I 18 anni di Maria. Il papà: "Aiutami a cercare la verità"

Gennaro Elia su Facebook: "Ti avevo promesso una grande festa e invece non ci sei più"

"I tuoi diciotto anni... Ne avevamo parlato tante volte: ti avrei organizzato la festa più grande del mondo. E invece... Mi manchi amore mio: ti chiedo solo la forza di continuare a cercare la verità sulla tua morte". Maria Elia ieri sarebbe diventata maggiorenne e papà Gennaro ha voluto ricordarla con un post su Facebook. Le parole del padre e una foto sorridente della ragazza morta a 17 anni all’ospedale Santa Maria della Misericordia, alla fine di marzo del 2022. Un decorso clinico sul quale la Procura aveva aperto un’inchiesta, chiedendone poi l’archiviazione in quanto al personale medico ospedaliero, a parere degli inquirenti, non potevano "muoversi censure".

Archiviazione contro la quale si era opposto Gennaro Elia, assistito dagli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza. Secondo il padre e i suoi legali, Maria avrebbe potuto essere salvata se fosse stata sottoposta alla terapia Ecmo. La "terapia Ecmo (extra corporeal membrane oxygenation, ndr) avrebbe rappresentato un intervento terapeutico salvavita", scrivono i consulenti nella perizia consegnata al giudice con la richiesta di proseguire nellle indagini. E, a riguardo, è attesa la decisione del gip Natalia Giubilei.

"Mi manchi amore mio – scrive ora sui social Gennaro –. Ti chiedo solo di aiutarmi a vivere e a trovare la verità". Il papà della 17enne a dicembre aveva dato vita a un’associazione intitolata a sua figlia, “La voce di Maria“, che persegue, senza scopo di lucro, "esclusivamente finalità di solidarietà sociale e sostegno alle famiglie che rimangono coinvolte in vicende di malasanità, malagiustizia, incidenti stradali, infortuni sul lavoro".