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Gubbio punta sull’energia. Le vecchie luci cittadine sostituite con 6000 Led

Il Comune a tutto campo con iniziative per la giornata della Sostenibilità: l’Informagiovani, tra l’altro, organizza un laboratorio di scrittura creativa.

Gubbio punta sull’energia. Le vecchie luci cittadine sostituite con 6000 Led

La sostenibilità ambientale e il risparmio energetico sono temi che negli ultimi anni si sono distinti sempre più per importanza e impatto sulla popolazione. Per questo il Comune di Gubbio si impegna nella realizzazione di alcuni progetti che seguano le linee guida di questa nuova rivoluzione energetica, celebrata il 16 febbraio con la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. Per rendere partecipe anche il territorio comunale, l’Informagiovani Gubbio ha organizzato un laboratorio di scrittura creativa della canzone presso la Biblioteca cittadina, nella Sala Ex Refettorio venerdì 16 alle 17.30: un appuntamento a partecipazione gratuita aperto a tutti su prenotazione (al 3458671350). Alle 21 spazio al live acustico di Colin Mcdonald e una piccola selezione di brani del Collettivo Vivo.

L’evento è stato promosso in collaborazione con il Gubbstockfestival e con il supporto del Servizio Civile Universale. L’impegno del Comune si dispiega non solo il 16 febbraio: da circa un anno sono partiti i lavori che stanno sostituendo le vecchie luci cittadine con oltre 6000 LED, interessando centro storico, frazioni, monumenti e tutto il territorio comunale. Questo cambiamento permetterà, una volta concluse tutte le operazioni, un risparmio dei consumi energetici di oltre il 70%, pari alla piantumazione di 52.000 alberi ad alto fusto.

Non solo, perché l’utilizzo del LED sul complesso dei corpi illuminanti comporterà un beneficio sia sui consumi, sia sulla qualità dell’aria, con un taglio delle emissioni di CO2 in atmosfera di 1.150 tonnellate di CO2 all’anno. Il Comune di Gubbio ha affidato tutta l’operazione a ENGIE, multinazionale leader della decarbonizzazione e dell’efficienza energetica, e fino ad oggi sono stati già sostituiti 5.400 punti luce.

C’è, però, anche un risvolto negativo nella questione, che va vista in un più ampio quadro generale. Molti cittadini delle zone nelle quali la sostituzione è già avvenuta, infatti, lamentano una scarsa illuminazione – anche in Piazza 40 Martiri, dove sono in corso i lavori – causata dai nuovi impianti ma anche dal mancato funzionamento delle stesse: situazioni che rendono i residenti meno sicuri e che ricadono in negativo anche sulle attività quotidiane.