Gubbio, novità per l’ex ospedale Via libera al “restyling“ Ecco il progetto di ristrutturazione

L’investimento previsto è di 3 milioni e 600mila euro di cui tre finanziati dalla Regione e il resto da Asl e Pnrr .

L’ex ospedale è pronto a rifarsi il look. Il progetto di ristrutturazione e riqualificazione della vecchia struttura sanitaria in Piazza Quaranta Martiri è stato presentato ieri mattina nella sala consiliare di Palazzo Pretorio. Un progetto che porta con sé un importante investimento, che si totalizza in 3 milioni e 600mila euro: 3 milioni finanziati dalla Regione dell’Umbria, 600mila dalla Asl, oltre a 140mila euro derivanti dal Pnrr e che saranno disposti per la costruzione di un secondo ascensore. Con la consegna formale del cantiere avvenuta lo scorso 20 febbraio alla ditta Atlante, che si è aggiudicata il progetto, i lavori avranno una durata di circa due anni, con la conclusione prevista per aprile 2025.

La parte di immobile che sarà ristrutturata e riqualificata è di 3500 mq, ovvero la porzione che è situata tra l’ex laboratorio analisi e l’ex Inam, ma non è da escludere che dalla Regione, nel caso in cui l’Amministrazione comunale presenti ulteriori progetti, possano arrivare ulteriori finanziamenti.

Alla conferenza stampa erano presenti il direttore generale facente funzione Usl Umbria1 Enrico Martelli, l’assessore regionale alla Sanità e al Welfare Luca Coletto, il sindaco di Gubbio Filippo Stirati, il dirigente Attività tecniche Usl Umbria1 Fabio Pagliaccia e la direttrice del Distretto Sanitario Alto Chiascio, la dottoressa Paola Tomassoli.

L’obiettivo è quello di creare una Casa di comunità che racchiuda al suo interno la maggior parte dei servizi territoriali, come spiega Coletto: "Una conquista importante, anche in virtù del tipo di popolazione che usufruisce di tali servizi, anziana e spesso in difficoltà nel poter raggiungere i diversi ambulatori e uffici".

Con questo progetto, unito alla riqualificazione di Piazza Quaranta Martiri, si presterà attenzione anche alle modalità di accesso alla struttura, che verranno semplificate per chi arriva sia dalla piazza che da Via del Teatro Romano.

Insomma per l’ex ospedale sembra arrivato il momento di un nuovo corso.