Gubbio, Braglia è furioso per lo stop ad Arezzo: "Non dovevamo perdere, prendiamocela con noi"

Il Gubbio perde a causa di episodi sfavorevoli e ingenuità. Braglia amareggiato commenta la sconfitta: "Non abbiamo meritato di perdere nemmeno una partita". Mercadante sbaglia il secondo rigore in stagione, non sarà più il rigorista dei rossoblù.

GUBBIO – Una partita storta, decisa dagli episodi che purtroppo hanno voltato le spalle al Gubbio. È un Braglia amareggiato quello che commenta la sconfitta di Arezzo: "Purtroppo siamo a leccarci le ferite perché non meritavamo di perdere la partita. Mi conforta la prestazione ma cominciano a girarmi, di tre sconfitte non abbiamo meritato di perderne nemmeno una. A Pescara l’abbiamo regalata, a Chiavari l’abbiamo buttata via e per Arezzo meglio non parlarne, ma dobbiamo solo prendercela con noi stessi: paghiamo a caro prezzo le ingenuità che commettiamo".

Ingenuità come i cartellini rossi delle ultime giornate e di ieri: "Non so – prosegue Braglia – quello che ha detto Chierico all’arbitro, però per farlo girare in quella maniera vuol dire che si è comportato in maniera poco intelligente. Però non mi piace che su Spina fanno tanti falli a partita e l’attaccante non viene tutelato, poi Portanova fa due falli e prende due gialli". Non solo espulsioni, nella serata storta del Gubbio c’è anche il rigore sbagliato di Mercadante, il secondo in stagione dopo quello con la Vis Pesaro. E dire che il difensore ex Cesena, prima di questi due errori, aveva uno score perfetto in carriera: 15 su 15. Da oggi, però, si cambia: Mercadante non sarà più il rigorista dei rossoblù, come ha annunciato lo stesso Braglia.