
La presentazione del progetto pre vivaio del responsabile D’Andrea
Non sarà un mercato veloce. L’impressione è che la società voglia riflettere sulle mosse da compiere, anche se alcune operazioni andrebbero chiuse per evitare sorprese ma soprattutto per arrivare al raduno dell’8 luglio avendo colmato le lacune emerse dopo la fine dei prestiti. Non solo, il Perugia deve cercare di chiudere le operazioni “vantaggiose“, quelle dei giocatori in scadenza di contratto. Tra questi c’è un attaccante che la società avrebbe messo sotto la lente. Anche se il mercato dei giocatori d’attacco si accende più avanti, c’è il caso di Andrea La Mantia, calciatore classe ’91 che ha concluso la sua avventura con il Catanzaro ed è sul mercato. Prima punta possente, di grande esperienza, La Mantia valuterebbe la possibilità di scendere di categoria dopo una stagione in B vissuta non da protagonista. Con il calciatore ci sarebbero già stati dei contatti, ma è prematuro parlare di affare in via di definizione, anche per l’ingaggio oneroso del giocatore. Nelle intenzioni del Perugia c’è trovare un attaccante di peso da affiancare a Daniele Montevago che, salvo offerte di mercato, sarà la punta del Perugia per la prossia stagione.
Per l’attacco, ma per la fascia, il Perugia continua a seguire Michele Emmausso, classe ’97 che si è recentemente svincolato dal Foggia. La società biancorossa guarda anche al futuro e punta sul progetto vivaio. Con importanti iniziative sociali. A spiegare questo nuovo corso il responsabile Settore Giovanile, Femminile, Academy Giovanni D’Andrea: "Il progetto abbiamo voluto chiamarlo “pre vivaio” e l’obiettivo principale è che Perugia diventi la società riferimento e un vettore per tutti i bambini che voglianono iniziare a fare, non solo calcio, ma sport in particolare per le categorie Under 6, Under 7, Under 8 e Under 9 della prossima stagione. Non vogliamo fare selezione ma accogliere tutti coloro vogliono iniziare a fare sport, tutti si possono iscrivere per queste fasce di età citate sopra. Vogliamo aprire le porte alla città di Perugia, siamo aperti alle famiglie". Presente all’incontro anche l’assessore Pierluigi Vossi, anche vicepresidente dell’Assocalciatori regionale che annuncia un importante provvedimento approvato in Commissione: “Oggi nel regolamento comunale che abbiamo approvato ho dato uno spunto: dare la possibilità di potersi allenare e tesserare con le società sportive anche i bambini di quelle famiglie che non superano i 20mila euro di reddito. E colgo l’occasione per invitare il Perugia ad aderire a questa iniziativa". Il dg del Perugia Borras ha ribadito l’impegno del Perugia nel lato sociale: "Il Perugia si divide in tre ambiti. Quello sportivo e calcistico relativo alla squadra e ai suoi risultati, quello amministrativo e quello della responsabilità sociale. Felici di fare la nostra parte avvicinando al Perugia anche le famiglie che hanno minori possibilità".