Grande musica a S. Giustino. Dieci anni di Experimenta

Tre concerti, e altrettanti progetti speciali e originali, sotto il segno della multiculturalità. Sarà questo il filo rosso di “Experimenta“, in scena – come da tradizione – a Villa Graziani di San Giustino per tre mercoledì di agosto, sempre alle 21. Da dieci anni la manifestazione, sotto la direzione artistica di Marco Sarti, anima la scena musicale umbra e ieri è stata presentata a Palazzo Cesaroni, a Perugia. La presidente dell’Assemblea legislativa, Sarah Bistocchi ha sottolineato l’importanza del messaggio, "specialmente in questo momento storico. La musica è sempre sinonimo di dialogo, ascolto e confronto". Il sindaco di San Giustino Stefano Veschi e l’assessora alla cultura Loretta Zazzi hanno ricordato l’importanza di un festival ormai consolidato e atteso da turisti, appassionati e da un pubblico colto e raffinato. E’ stato poi il direttore artistico Marco Sarti a parlare di "un’esperienza che spazia dalla musica progressiva inglese allo swing più classico, dalla bossa nova alla canzone francese, dal jazz moderno alla musica romantica". Experimenta si apre mercoledì 13 agosto con il Michele Sperandio “The Sea Quartet“ che presenterà il disco “The sea of music“: con Sperandio, batterista jazz e direttore artistico marchigiano, la voce di Marta Giulioni, le tastiere di Simone Maggio e il basso di Lorenzo Scipioni. Il 20 agosto toccherà al Manuel Magrini Trio. Il pianista cannarese porterà a San Giustino uno dei suoi progetti più ambiziosi, la produzione originale “We three“, con Bernardo Guerra alla batteria e Francesco Ponticelli al contrabbasso. Infine, il 27 agosto c’è “The accordonist & the lions“, altra produzione originale guidata da Federico Gili (nella foto), fisarmonicista e compositore umbro considerato uno dei migliori interpreti del suo strumento. Con lui due musicisti straordinari come il clarinettista Gabriele Mirabassi e il chitarrista Claudio Quartarone