
L’incidente a Castiglione, intervento dei vigili del fuoco che hanno perlustrato lo specchio d’acqua. L’allarme è stato dato dagli amici.
Un pomeriggio di spensieratezza si è trasformato in un incubo sul lago Trasimeno, dove dal tardo pomeriggio di ieri le squadre di soccorso sono impegnate nella ricerca disperata di uno uno dei tre ragazzi che si trovavano a bordo di un gommone che ieri ha avuto un incidente. Le notizie alle 22 di ieri sera, non erano incoraggianti, ma le operazioni di ricerca sono continuate senza sosta, coinvolgendo Vigili del Fuoco, Carabinieri e Protezione Civile in un imponente dispiegamento che ha scandagliato metro per metro le acque del lago e, fino al tramonto, anche dal cielo con l’elicottero.
La vicenda si è consumata in pieno giorno e in condizioni di totale visibilità. Tre ragazzi, di cui una giovane di origini araba e due dell’est Europa, avevano noleggiato un gommone da un rimessaggio situato nei pressi dei chioschi di Passignano. A bordo del natante, il cui motore è in grado di spingere il mezzo fino a oltre 35 nodi (circa 70 chilometri orari), i tre si erano diretti verso Castiglione del Lago. È a metà strada, all’incirca al centro del Trasimeno che, secondo il racconto dei due ragazzi superstiti, si sarebbe verificato l’incidente.
Il gommone avrebbe frenato bruscamente, facendo cadere in acqua uno dei maschi del gruppo che in quel momento si trovava sulla pruna del natante. Secondo il racconto del conducente, il mezzo avrebbe continuato la sua corsa forse travolgendo l’amico che era caduto in acqua. I due amici, in stato di shock, non sarebbero riusciti a recuperare il compagno, che è rapidamente scomparso sotto la superficie del lago. Non è ancora chiaro chi, tra i tre, sia il disperso. L’identità del ragazzo non è stata resa nota.
Appena scattato l’allarme, un’imponente macchina dei soccorsi si è attivata. Subito sono intervenuti i Vigili del Fuoco con sommozzatori specializzati, affiancati da Carabinieri e personale della Protezione Civile. Le ricerche si sono concentrate nell’area dell’impatto, ma le condizioni del fondale, melmoso e con una visibilità quasi nulla, hanno reso le operazioni estremamente complesse. Le speranze di trovare il ragazzo in vita si affievoliscono con il passare delle ore, ma il dispiegamento di forze dimostra la ferrea volontà di non lasciare nulla di intentato.