
Patto tra l’amministrazione comunale e la Fiom-Cgil per la "trattativa" sul piano industriale di Ast (nella foto). Il segretario Alessandro Rampiconi e i metalmeccanici della Cgil hanno incontrato il sindaco Stefano Bandecchi e il vicesindaco Riccardo Corridore. "Abbiamo ribadito da subito al sindaco la necessità di attivare un tavolo istituzionale con tutti gli attori in campo per giungere rapidamente ad un accordo di programma – fa sapere la Fiom _ che possa avere ricadute positive sulla città e contestualmente realizzare le linee guide del piano industriale di Arvedi, per discutere in azienda il dettaglio dei mercati, degli impianti, l’organizzazione del lavoro e i relativi livelli occupazionali. Abbiamo inoltre ricordato al sindaco che nessuno prima d’ora aveva interessato le organizzazioni sindacali sull’accordo di programma, in quanto non sono convocate al tavolo e che se si apre una fase di discussione la Fiom Cgil è pronta ad avanzare le proprie proposte". Eccone alcune: riconversione della filiera del tubo per il motore termico al motore a idrogeno, con la relativa difesa dei livelli occupazionali; utilizzo dell’idrogeno per abbattere la Co2 al netto delle compensazioni; adozione da parte delle aziende energivore delle comunità energetiche per avere energia per i cittadini meno cara e con meno emissioni; utilizzo della piattaforma logistica Terni-Narni per regolamentare le merci in entrata ed in uscita con mezzi più compatibili con l’ambiente.