
Intervento dei carabinieri
I carabinieri della stazione di Piediluco hanno denunciato un 33enne di nazionalità straniera per possesso di chiavi altrarte e grimaldelli: l’ uomo è sospettato di essere il responsabile di alcuni raid nelle auto. Un complice resta ricercato. Nelle ultime settimane, riferisce l’Arma, i residenti di Piediluco e Marmore avevano segnalato il furto di batterie da alcune vetture che erano state lasciate in sosta in prossimità delle abitazioni dei proprietari. Proprio per prevenire questo tipo di reati, i carabinieri hanno intensificato i controlli nelle zone in questione, sia mediante l’impiego di pattuglie in uniforme, sia con personale in abiti civili. Proprio nel corso di uno di questi servizi, in particolare nella notte tra il 5 ed il 6 dicembre scorsi, nella zona rurale di Miranda i carabinieri hanno intercettato un’utilitaria con a bordo due persone che, alla vista della pattuglia, hanno cercato di fuggire. L’auto, dopo aver cercato di allontanarsi, si è improvvisamente fermata lungo il bordo strada: i due occupanti hanno abbandonato il veicolo e mentre uno è riuscito a fuggire dileguandosi nella boscaglia circostante, il secondo è stato bloccato dai militari e identificato appunto nel 31enne. Occultati sotto il sedile lato guida, sono stati rinvenuti un piede di porco di grosse dimensioni ed un frullino portatile perfettamente funzionante. Entrambi gli attrezzi sono stati sequestrati e per l’uomo, residente a Terni e pregoiudicato, è scattata la denuncia alla magistratura. I carabinieri restano sulle tracce del complice che come detto è riuscito a fuggire.