Nonostante il Covid: la "Fratta dell’800" non solo non si ferma, ma rilancia, trasformando l’intero prossimo mese nel "Settembre Ottocentesco". Un caleidoscopio di eventi culturali e divertimento accompagnerà gli umbertidesi (e non) con concerti, seminari, spettacoli che si terranno al museo di Santa Croce. Insomma ci sarà meno sagra e più cultura. "Il Covid – dice il sindaco Luca Carizia – non ha fermato la macchina organizzativa della festa, trasformando l’intero Settembre in grande evento. Ringrazio per questo l’Accademia dei Riuniti che ha realizzato un programma pieno di appuntamenti interessanti".
Gli fa eco l’assessore Sara Pierucci: "Abbiamo deciso, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, di mantenere vivo lo spirito della manifestazione anche quest’anno tenendo alta tradizione della ’Fratta dell’800’". "Sarà una festa diversa da quella a cui eravamo abituati – dice il presidente dell’Accademia dei Riuniti Vittorio Betti – ma siamo orgogliosi di conservare un senso di normalità attraverso una rassegna tematica di appuntamenti di grande qualità". "Gli eventi – dice il direttore artistico Achille Jr Roselletti – coinvolgono associazioni e artisti e potranno essere fruiti al Museo di S. Croce. Un grazie all’Amministrazione e a chi ha reso possibile la realizzazione degli appuntamenti, in primis a Roberta Nanni per il coordinamento e l’organizzazione; poi agli artisti, alle associazioni, ai tecnici, alla Protezione Civile e al popolo delle taverne che non ci fa mancare il suo sostegno".
"Si tratta di dare un segnale positivo – rimarca il direttore organizzativo Roberta Nanni – con un "Settembre Ottocentesco" diverso che rinsalda le radici della manifestazione e ci trasporta alla prossima edizione del 2021". La festa inizierà il 5 settembre alle 21.15 con il concerto "L’opera nel salotto dell’800" dedicato alla patriota garibaldina Rose Montmasson. Ad esibirsi Mariska Bordoni (soprano), Emanuele Fagotti (tenore), Milena Josipovich (mezzosoprano), Nicola Lucarelli (tenore), Sabrina Belei (pianoforte). Musiche di Gounod, Strauss, Puccini, Donizetti e Bizet. Domenica 6 (alle 19.00 e 21.15) la conferenza spettacolo "Prima persona femminile", dedicata alle donne illustri del XIX secolo, in collaborazione con l’Università della Terza Età di Umbertide. Ogni fine settimana si terranno spettacoli e concerti in tema.
Pa.Ip.