Una grande opportunità per le aziende, con l’istituzione di un fondo nazionale per il ‘Made in Italy’ di un miliardo, la creazione del liceo del made in Italy e di una Giornata nazionale del made in Italy, in arrivo il prossimo 15 aprile nell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci. Per l’occasione sono stati previsti tre open day in altrettante aziende: Perugina, Costa d’oro e l’atelier di Giuditta Brozzetti. La legge 206 del 2023 è stata presentata nella sede di Sviluppumbria Foligno dall’amministratore unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa, dai presidenti degli Ordini dei Commercialisti di Perugia e Terni, Enrico Guarducci e Carmelo Campagna, che è anche presidente di Gepafin e da Paolo Alunni Pistoli, responsabile del dipartimento imprese e mondi produttivi di FdI Umbria. Proprio Fdi è infatti il partito che ha promosso la legge e l’ha portata all’approvazione. "Il Made in Italy – così Alunni Pistoli – è un grande valore che tutti ci invidiamo. Molti imprenditori non hanno compreso la potenzialità di questa legge e siamo qui a cercare di illustrarle". "Sviluppumbria, che è la società in house della Regione Umbria che maggiormente si interfaccia con le imprese – ha sottolineato Michela Sciurpa - in occasione della presentazione della Giornata del Made in Italy ha voluto rappresentare quelle che sono le opportunità di sviluppo economico, in particolare per quanto riguarda l’innovazione e l’internazionalizzazione". Ricordato il fondo da un miliardo e tutti gli interventi e le azioni che il provvedimento si propone di portare avanti, a partire dal sostegno all’imprenditoria femminile, a cui si aggiunge la possibilità di sfruttare il ’Voucher 31’ per l’acquisto di servizi di consulenza relativi alla possibilità di brevettare una eventuale invenzione innovativa. Incentivi sulla tutela del marchio registrato, sulla valorizzazione delle filiere come l’olio di oliva o della ceramica, oppure del pane fresco. Quindi l’introduzione del liceo del Made in Italy, presente anche a Foligno. La legge prevede, inoltre, una creazione delle linee guida atte alla salvaguardia delle opere musicali, audiovisive e librarie fruibili. Si prevede la costituzione di un Piano nazionale strategico per la promozione e lo sviluppo delle imprese culturali e creative. Sostegno per la partecipazione alle fiere e per la protezione nel mondo di indicazioni geografiche italiane agricole, alimentari.
Alessandro Orfei