MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Fonderie, sos alla Regione. "La gente è intossicata, spostare subito la fabbrica"

Assisi: il Comitato di via Protomartiri scrive alle autorità sanitarie umbre: "Abbiamo metalli in corpo e nei capelli, l’impianto vada lontano dalle case"

La fonderia di Santa Maria degli Angeli. La richiesta dei residenti nella zona: "Spostatela lontano dalle case"

Santa Maria degli Angeli (Perugia), 16 ottobre 2023 – Vicenda fonderia, il Comitato di via Protomartiri Francescani torna alla carica e chiede l’intervento della Regione. Questo dopo le risultanze delle analisi minerali tissutali alle quali si sono sottoposte alcune persone abitanti in prossimità della fonderia F. A. S.p.A. e che hanno rilevato la presenza di metalli tossici nei capelli.

Comitato che, pertanto, ha inviato una lettera alle massime autorità sanitarie regionali con la richiesta di adempiere, in primo luogo, al loro compito di tutela della salute dei cittadini. Inoltre vengono invitati il presidente, il consiglio e la giunta regionale a rendersi parte attiva per trovare soluzioni e risorse, quali ad esempio Pnrr "che permettano di delocalizzare l’industria dove deve stare – ribadisce con forza il Comitato di via Protomartiri francescani – e cioè lontana dalle abitazioni e non a ridosso del centro abitato e all’interno del cono panoramico di Assisi".

La missiva arriva a quindici giorni di distanza da quando sono stati resi noti gli esiti degli esami ai quali si sono sottoposti i cittadini residenti nella zona e a una settimana dall’esposto alla Procura della Repubblica, all’Agenzia regionale protezione ambiente (Arpa) e all’Asl1 presentato dal sindaco di Assisi Stefania Proietti. La lettera è stata inviata al presidente della Regione Umbria, all’assessore alla salute e politiche sociali e al vicepresidente della Regione Umbria oltre che al consiglio e alla giunta regionale umbre.

Oltre alle richieste sono stati allegati, in forma anonima, gli esiti delle analisi alle quali si sono sottoposti i residenti nella zona dove è presente la fonderia. Risultati che erano stati resi noti nei giorni scorsi, evidenziando come "senza attendere altre perizie o conferme, riteniamo che il fatto che abbiamo in corpo minerali come il tallio, l’alluminio e molti altri è più che sufficiente per capire che rischiamo la nostra salute".

Poi l’intervento del sindaco di Assisi, con l’esposto, a tutela della salute degli abitanti della zona. Ora la richiesta avanzata anche alla Regione per cercare di trovare una soluzione che garantisca la salute degli abitanti, cercando nel contempo di salvaguardare le attività dell’azienda e i posti di lavoro. In sostanza, il Comitato non chiede di chiudere la fonderia, ma di spostarla lontano dalle case.