
Foligno in massa al Plateatico. Che paura per Ganna
FOLIGNO – Il fascino della Corsa in Rosa ha fatto ancora centro. La partenza del Giro d’Italia della 7° tappa, la cronometro individuale Foligno – Perugia è stata un’autentica festa di popolo. Massiccia la cornice di pubblico che fin dalle prime ore della mattina ha preso d’assalto l’area del Plateatico, dove ha aspettato la partenza di Tadej Pogacar. L’ultimo a partire ma poi primo sul traguardo di Perugia. Pubblico che, in particolare nel momento della vicinanza dei big sul palco di partenza ha riservato un abbraccio collettivo a tutti i protagonisti della corsa in Rosa. Passione ed entusiasmo per i corridori che Ganna poteva pagare a caro prezzo perché una donna nonostante le transenne si è avvicinata in maniera esagerata al corridore che per fortuna è stato bravo a mantenersi in equilibrio. Ovazioni e tanti applausi ai big, anche se il pubblico di Foligno ha atteso l’avvicinarsi di Giulio Pellizzari al palco di partenza. Pellizzari, il giovane portacolori Bardiani Group cresciuto nelle fila dell’Unione Ciclistica Foligno. "Quello che sta facendo Giulio è qualcosa di meraviglioso. Sono orgoglioso", ha commentato Massimiliano Gentili ex corridore di Foligno che lo ha cresciuto e che continua ad essere vicino al nastro nascente del ciclismo italiano. Ad aspettare Pellizzari un gruppo di ragazzi e ragazze di Camerino, e la sorella di Giulio. "Siamo il Fan ‘numero uno’ di Giulio. Per noi è un idolo da quando ha cominciato a correre". "Non mi aspettavo questo entusiasmo – è stato il commento di Pellizzari, già in orbita maglia azzurra – Sono emozionato vedere qui tanti amici che continuano ad essermi vicino". Per tornare alla tappa di Foligno,oltre al pubblico record, presente l’intera amministrazione comunale e la presidente Tesei. Sempre al fianco di Mauro Vegni, Domenico Metelli, colui che negli anni è stato l’artefice di questo evento.
Carlo Luccioni