Foligno apre le braccia ai campioni. Il Plateatico scenario della partenza

Allestite le strutture per ospitare il via della cronometro: scuole chiuse e mattinata con caccia ai selfie. Pogacar e Ganna le star più attese, centinaia di appassionati delle due ruote in arrivo anche dalle Marche. .

Foligno apre le braccia ai campioni. Il Plateatico scenario della partenza

Foligno apre le braccia ai campioni. Il Plateatico scenario della partenza

La lunga attesa è finita. Oggi, dopo che nella notte è stato allestito al Plateatico il palco e sono transennate le strade cittadine dove transiteranno i corridori, tutto è pronto a Foligno per ospitare la partenza della 7° tappa, la cronometro individuale Foligno - Perugia della 107° edizione del Giro d’Italia. La corsa in rosa sarà seguita come sempre dal massiccio esercito di appassionati che arriverà a Foligno dalle città limitrofe e da quelle delle vicine Marche. Come accaduto in altre circostanze, quando Foligno è stata sede dello stesso Giro d’Italia o della Tirreno – Adriatico, la città accoglie l’evento con passione ed entusiasmo. Da parte dei bambini, di intere famiglie che saranno presenti nell’immediata vicinanza del palco di partenza e lungo le strade cittadine dove transiteranno i corridori prima di immettersi sulla vecchia strada che conduce a Spello, per proseguire in direzione Rivotorto, Santa Maria degli Angeli e Bastia e proseguire verso Perugia. Tutto questo per dire, che quando arriva il Giro lo spettacolo è assicurato, con gli appassionati che faranno di tutto per catturare un ‘selfie’ con i big della corsa in rosa. Ma per chi farà il tifo il popolo folignate? Certamente per i big: la maglia rosa Tadej Pogacar, Geraint Thomas, Filippo Ganna, Jonatan Milan. Ma oltre ai big, in assenza dei due corridori Salvatore Puccio e Valerio Conti che hanno radici in Umbria, gli sguardi dei tifosi folignati saranno tutti rivolti a Giulio Pellizzari, astro nascente del ciclismo italiano. Il 21enne corridore della Gs Group Bardiani, al secondo anno da professionista è già nel mirino del Commissario tecnico della Nazionale Azzurra Daniele Bennati e corteggiatissimo dalla Bora Hansgrohe. Un motivo in più per sostenerlo.

Carlo Luccioni