Finalmente lente sui giovani, c’è la Consulta

Ecco i componenti dell’organismo chiamato a dare opportunità e speranze. "Mancano luoghi di aggregazione e posti per studiare"

"I rappresentanti degli studenti lamentano l’assenza di luoghi di aggregazione, a Terni non ci sono nemmeno luoghi per poter studiare dopo le ore 18. Necessario tornare a investire sulle politiche giovanili". E lo stringato passaggio, nella nota della Regione, sulla diffusione della Commisione regionale d’inchiesta riguardo la diffuisione di droghe in città. Ma qui il punto è un altro: la condizione dei giovani. A cui cerca di venire inconto la Consulta Giovanile, costituita dall’amministrazione comunale.

Ecco i componenti l’organismo: Michele Forti (Polo scientifico didattico di Terni); Antonino Pola (dal Polo scientifico didattico di Terni); Antonio Kovach ( Liceo Scienze Sociali Angeloni), Leonardo Missinato (dal Liceo Scientifico Donatelli), Veronica Fiorelli (Istituto Casagrande Cesi), Carlotta Scassini ( Liceo Classico Tacito), Sofia Djamila Dindalini ( dall’ITT Allevi Sangallo), Filippo Formichetti (Associazione Terni Valley, supplente Lorenzo Ranocchiari), Camilla Stefanetti (Ternana Marathon Club, supplente Maria Giulia Sattin), Lorenzo Mazzola (UdU Sinistra Universitaria, supplente Nikita Fantucchio), Francesco Palmiotto (Altrascuola – Rete Studenti Medi, supplente Caterina Bigini), Giorgio Tropeoli (Unione Degli Studenti, supplente Vittoria Astolfi), Giulia Valentini (A.Ge. Associazione Genitori, supplente Francesco Lanari). Compongono inoltre la consulta Andrea De Angelis, Giacomo Straccini, Luca Serantoni, Jessica Liti, Virginia Grisci, Alessandro Picchi, Giordano Domenici, Federico Clementini, Christian Trivelli, Filippo Pesciaioli, Caterina Proietti, Ilaria Brizi, Valentina Persichetti, Riccardo Castaldo, Alessio Moroni. "La Consulta Giovanile - si legge nella delibera di costituzione – è un organismo con funzione consultiva propositiva in materia di interventi a favore dei giovani ricompresi tra i 16 e i 34 anni, di supporto per l’amministrazione comunale nell’ambito delle politiche giovanili. La Consulta Giovanile può proporre iniziative sulle tematiche giovanili e pareri facoltativi e non vincolanti su tutti gli argomenti riguardanti i giovani, qualora richiesto dall’mministrazione; è aperta a tutte le realtà e componenti giovanili, anche organizzate, sul territorio che desiderino farne parte". Tra gli obiettivi della Consulta, " proporsi come punto di riferimento e di informazione sulle diverse tematiche giovanili; approfondire la conoscenza delle problematiche legate al mondo giovanile in tutti gli ambiti; promuovere proposte per le politiche giovanili nei campi della cultura, dell’arte, dello spettacolo, dello sport, del lavoro, della solidarietà e del volontariato".