REDAZIONE UMBRIA

Sedicenni morte, arrestato figlio del regista Genovese. Sconcerto e dolore anche in Umbria

La famiglia ha una casa a Todi, terra d'origine dell'autore di "Perfetti sconosciuti"

La zona in cui sono morte le due sedicenni

Todi (Perugia), 26 dicembre 2019 - Coinvolge l'Umbria la vicenda delle due sedicenni morte a Roma, investite da un'auto con alla guida Pietro Genovese, 20 anni, figlio del regista Paolo Genovese. Sono scattati, disposti dal gip, gli arresti domiciliari per il ragazzo che in un primo tempo aveva avuto dal pubblico ministero un nullaosta per trascorrere il Natale nella residenza umbra della famiglia. Pietro Genovese è stato comunque raggiunto dalla misura cautelare dei domiciliari mentre era ancora a Roma, con il padre Paolo, nella casa capitolina.

Paolo Genovese, che ha ambientato a Todi il film "Una famiglia perfetta", proprio qui ha una casa e le sue origini. Da Todi proviene una parte della sua famiglia. Il regista non ha mai rescisso i legami con l'Umbria nonostante abiti a Roma, anzi. Molto spesso, come ha raccontato più volte, trascorre i weekend nella casa di famiglia. La morte delle due sedicenni, Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, avvenuta nella notte tra sabato 21 e domenica 22 dicembre, ha lasciato sotto choc Roma. 

La misura cautelare è scattata per il superamento dei limiti di velocità da parte del giovane e per lo stato di ebrezza alcolica che è stato accertato dopo gli esami di rito.