Festival delle Nazioni Omaggio al Portogallo

Concerti, prime assolute, star e nuovi talenti per l’edizione numero 57 in scena a Città di Castello dal 26 agosto al 6 settembre

Festival delle Nazioni Omaggio al Portogallo

Festival delle Nazioni Omaggio al Portogallo

Per la prima volta il Portogallo sarà protagonista del Festival delle Nazioni. La storica kermesse musicale festeggia la cinquantasettesima edizione, dal 26 agosto al 6 settembre, con un omaggio che chiude il progetto triennale dedicato alla ricerca del rapporto, degli intrecci, dei continui e reciproci scambi culturali tra Stati colonizzatori e colonizzati. Dopo Spagna e Italia, la scelta cade sul Portogallo, con un ricco cartellone svelato ieri a Perugia, a Palazzo Donini. "In 57 anni di storia del Festival, non era stato mai presente il Portogallo, uno dei più grandi e longevi imperi coloniali della storia", ha detto il direttore artistico Aldo Sisillo, affiancato dal presidente del Festival, Leonardo Salcerini e dall’assessore alla cultura tifernate Michela Botteghi. Con l’occasione, ha aggiunto, verranno anche celebrati i 50 anni della Rivoluzione dei Garofani, avvenuta il 25 aprile del 1975.

Il Festival proporrà un excursus che racconta da diverse angolazioni la cultura musicale portoghese, partendo dal momento di massimo splendore dell’impero, il Seicento barocco, per arrivare ai giorni nostri. Di scena l’Americantiga Ensemble, formazione specialista nel repertorio barocco portoghese per la prima volta in Italia (il 27 agosto), il gruppo multietnico Ayom (foto sopra), il 3 settembre con “SA.LI.VA“ in musiche dell’Atlantico Nero e la celebre cantante Carminho (la sera successiva) con la prima italiana di “Portuguesa“ dove interpreta e reinterpreta il Fado. Tra i nomi di punta Iaia Forte. accompagnata dal canto di Cristina Renzetti e dai “SonoraCorda Soloists“ sarà la voce narrante di “As Três Maria“ il 5 settembre, sulla protesta di tre scrittrici contro il regime dell’Estado Novo. E i pianisti Vasco Dantas (foto sotto) con il Fado del XIX e XX secolo, e Alexander Gadjiev che inaugura il 26 agosto, a conferma dell’attenzione per gli artisti emergenti.

Caterina Casini proporrà in prima assoluta il 28 agosto “Radio Renascença Trasmette Grândola, Vila Morena“ per celebrare la Rivoluzione dei Garofani, l’attore Enrico Paci debutta il 31 agosto con “Poesia dell’infanzia lontana“, omaggio alla poetessa mozambicana Noémia de Sousa con l’Ensemble Suono Giallo. In cartellone il racconto musicale per famiglie “Il Tempo Che Ci Va, Ci Vuole", le formazioni cameristiche come il Trio David, il Trio Sheliak, il Trio Hermes, il Quartetto Pegreffi, ma anche la Filarmonica Puccini, gli itinerari didattici, il Concorso Burri, un omaggio a Puccini e la Ceque Philharmonie Pardubice diretta da Vahan Mardirossian per il gran finale. Orgoglioso il presidente Salcerini che chiude il mandato quadriennale. "Un’esperienza significativa e complessa, anche per il covid. Abbiamo una nuova sede, contabilità in ordine e sostegno delle istituzioni".

Sofia Coletti