
Festival dei Due Mondi. Il dialogo fra le arti con le divine Adjani e Carlà
SPOLETO (Perugia)
Sul filo rosso del mito e del dialogo tra le arti torna per la sessantasettesima edizione il Festival dei Due Mondi che da domani a domenica 14 luglio trasforma Spoleto nella culla della creatività contemporanea con un cartellone straripante, scandito da 60 spettacoli in prima italiana e assoluta di oltre 30 compagnie, con più di 600 artisti da 20 paesi.
Diretta da Monique Veaute la manifestazione si inaugura domani al Teatro Nuovo Menotti con Ariadne auf Naxos di Strauss in un progetto artistico di Ivan Fischer con la sua Budapest Festival Orchestra, in residenza a Spoleto, che scava nelle origini dell’opera e la unisce alla suite dal Bourgeois gentilhomme, firmando anche la regia con Chiara D’Anna, esperta di Commedia dell’Arte. Il finale, come da tradizione, sarà con il concerto in piazza Duomo con Barbara Hannigan nel doppio ruolo di soprano e direttrice dell’Orchestra di Santa Cecilia (sarà anche in concerto con grandi star del jazz) mentre l’opera torna con Orfeo ed Euridice di Chistoph Willibad Gluck per la regia del pluripremiato Damiano Michieletto.
Fin dal primo week-end il Festival mostra quel meraviglioso intreccio di musica, danza, teatro, arte e performance che da sempre è la sua cifra distintiva. Riflettori su una delle star più attese, la divina Isabelle Adjani che sabato e domenica sarà al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi per dare voce ai giganti della letteratura francese. Sempre per il teatro al via gli spettacoli di Davide Enia e Antonio Latella alla guida degli allievi dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, seguiti da Leonardo Lidi e Liv Ferracchiati.
Ricchissimo il cartellone della musica: sabato iniziano i concerti di mezzogiorno e la regista Jeanne Candel svela il suo mondo onirico con il teatro musicale ispirato al mito di Baùbo. Tra le star risplende Carla Bruni il 5 luglio in concerto al Teatro Romano mentre Alessandro Baricco racconta gli intrecci tra musica e mitologia. La danza irrompe con il nuovo spettacolo di Mehdi Kerkouche (sabato e domenica al Teatro Romano) tra hip hop, street jazz e circo, grande attesa per la star mondiale Friedemann Vogel, una nuova creazione di Wayne McGregor e la grande produzione in piazza Duomo di Yoann Bourgeois con le musiche dal vivo di Hania Rani. Al via domani anche Last Minute, potente esperienza immersiva del duo Adrien M & Claire B insieme a tanti eventi collaterali: le mostre, il doppio omaggio a Giorgio Ferrara, le iniziative della Fondazione Carla Fendi dedicate alla scienza.
Sofia Coletti