
La zanzara comune, vettore del virus
Terni, 22 luglio 2022 - Due casi di positività al virus Usutu sono stati riscontrati in Umbria nei territori di Narni e Gubbio, nelle zanzare 'Culex pipiens', tra le più comuni. Ne dà notizia la Regione che, sottolinea l'assessore alla sanità, Luca Coletto, “tiene alta sul territorio la sorveglianza sugli insetti, uccelli ed equidi che, potenzialmente, potrebbero essere serbatoi del West Nile virus”.
“Sono stati confermati due casi di positività al virus Usutu in pool di zanzare Culex pipiens, nel territorio di Gubbio e nel territorio di Narni – avverte la Regione - : di conseguenza, sono state attivate tutte le misure previste dalla normativa e da parte dei Servizi sanitari locali competenti sono state fornite tutte le indicazioni su come rafforzare i controlli sull'ordinanza comunale e valutare un’eventuale disinfestazione dell'area”.
L'Usl2 annuncia quindi che “ a San Liberato di Narni è previsto un intervento di disinfestazione adulticida contro le zanzare nella notte tra il 22 ed il 23 luglio dalle 22 alle 5; le attività sono condotte dal dipartimento di prevenzione, servizio di 'Controllo degli organismi Infestanti diretto da Donato Iaconisi”. Il Comune di Narni ha emesso a riguardo una specifica ordinanza. “Nel corso delle ultime estati in Italia come in altri paesi dell’Europa centro meridionale -spiega l'Azienda sanitaria locale - è stato registrato un aumento della circolazione del Wnv (virus della febbre West Nile) e di Usuv (virus Usutu) e tali virus hanno appunto quale vettore anche la zanzara comune. I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare (più frequentemente del tipo Culex), le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo. La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con le persone infette. Il virus infetta anche altri mammiferi, soprattutto equini, ma in alcuni casi anche cani, gatti, conigli e altri”.
Stefano Cinaglia