
"Non ho altre carte da spendere" ha scritto ieri mattina alle 8.09 Eugenio Guarducci su Twitter. E la carta si chiama "tracciock", una tessera con "codice a barre" che ogni visitatore di Eurochocolate dovrebbe passare nel lettore quando si reca in uno degli stand. Questo consentirebbe di tracciare ogni movimento e di individuare eventuali contatti di un ipotetico positivo. Ciò è quanto ha illustrato ieri Guarducci in una videoconferenza a cui hanno preso parte il prefetto Armando Gradone, la governatrice Donatella Tesei e l’assessore comunale alla Protezione civile, Luca Merli. Tra le ipotesi in campo è stata ribadita anche quella di un ingresso a pagamento, che potrebbe contenere le presenze e il contingentamento del numero massimo di visitatori che dovrebbe fermarsi a ottomila. Il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza dovrebbe riunirsi tra oggi e domani per una sentenza che stavolta sarà definitiva. Le autorità sanitarie e la Protezione civile ribadiscono il parere negativo espresso lunedì scorso e comunque tutto il Piano, comprensivo della "tracciock" sarà valutato in ultima istanza dal Comitato tecnico scientifico della Regione. Intanto è stato pubblicato sul sito del Comune di Perugia l’avviso rivolto agli operatori in vista dell’edizione 2020 della Fiera dei Morti. "Il Comune sta lavorando per consentire lo svolgimento della Fiera con l’applicazione di tutte le misure di sicurezza necessarie, comprese quelle derivanti dall’emergenza sanitaria Covid-19. Attualmente, tuttavia, lo svolgimento di manifestazioni commerciali di così ampia affluenza non è programmabile con certezza".
Michele Nucci