STEFANO CINAGLIA
Cronaca

Emergenza solitudine. L’aiuto della Caritas

“Spazio d’ascolto“ dal 7 ottobre ogni martedì pomeriggio. L’Aur: "Oltre il 40%. le famiglie unipersonali".

«Sta aumentando notevolmente il senso di solitudine e di isolamento relazionale, che riguarda sia i giovani che gli anziani»

«Sta aumentando notevolmente il senso di solitudine e di isolamento relazionale, che riguarda sia i giovani che gli anziani»

TERNI Dal 7 ottobre ogni martedì dalle 15 alle 18 la Caritas diocesana mette a disposizione, nel Centro di via Vollusiano, uno “Spazio di ascolto“ per le persone sole. "Nella nostra società, specialmente negli ultimi tempi – spiega la Caritas – , sta aumentando notevolmente il senso di solitudine e di isolamento relazionale, che interessa sia i giovani che gli anziani. Nonostante siamo pieni di connessioni, spesso ci si sente sempre più soli dal punto di vista esistenziale. La Caritas diocesana ha attivato uno spazio di ascolto specifico su questa problematica, con l’obiettivo di cercare di contrastare la solitudine e l’isolamento vissuti da molte persone. Il servizio, realizzato grazie al supporto di volontari, è rivolto a tutti e in particolar modo alle persone prive di una rete familiare e amicale, tutti i martedì dalle 15 alle 18 a partire dal 7 ottobre". "In Umbria, oltre una famiglia su tre – per la precisione, il 37,5% – è costituita da una sola persona – emerge da uno studio dell’Agenzia Umbria Ricerche – . Una quota che sale ulteriormente nei principali centri urbani: a Perugia e Terni, le famiglie unipersonali superano il 40%. Nei piccoli comuni arrivano a sfiorare il 39%. Non è un semplice dato statistico: è un indicatore che ci parla di una trasformazione profonda, che investe la morfologia stessa delle relazioni sociali". "Se il vivere soli è una forma di abitare sempre più diffusa – continua Agenzia Umbria Ricerche – , la domanda che ne consegue è: a che “prezzo” viene sostenuta questa condizione?Per provare a rispondere, prendiamo in considerazione un indicatore molto prezioso: il reddito netto disponibile, che per le famiglie unipersonali in Umbria si attesta intorno ai 1.350 euro al mese. Non è solo una cifra contabile: è una lente che ci permette di leggere come si distribuisce il potere d’acquisto"