Emergenza al Palasport Ma è solo un’esercitazione

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Due persone prese in ostaggio da un uomo che si è barricato negli spogliatoi del palazzo dello sport di Perugia: è l’emergenza simulata dalla Squadra di negoziazione della Polizia di Stato, come previsto dalle direttive del Servizio controllo del territorio della Direzione centrale anticrimine. Di nuova istituzione, è composta dal negoziatore della Questura e dal personale della squadra mobile, della digos, dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, della polizia scientifica, dell’Ufficio sanitario e coadiuvata dalla Squadra interventi critici costituita dagli equipaggi del Reparto prevenzione crimine Umbria Marche e dalle Uopi. Avrà il compito di intervenire in caso di eventi critici che possano determinare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’esercitazione, preceduta da un briefing operativo, ha visto il coinvolgimento - spiega la Questura - dei vari attori e della squadra di negoziazione che ha saputo interpretare le criticità simulate e gestire la situazione di "emergenza". Acquisizione informazioni, contatti con i testimoni, reperimento notizie dalle piattaforme social sono tutti scenari che la squadra di negoziazione ha posto in essere al fine di strutturare una migliore azione negoziativa finalizzata alla risoluzione della criticità. All’operazione ha preso parte anche un team di osservatori del Nocs, arrivato a Perugia per verificare il corretto svolgimento delle operazioni, oltre ad un funzionario dell’Unità di coordinamento negoziatori della Polizia di Stato. Nel corso del de-briefing, "grande soddisfazione e un sentito ringraziamento" è stato rivolto dal questore di

Perugia, Giuseppe Bellassai, ai partecipanti, invitando gli attori a fare tesoro dell’esperienza maturata "sul campo".