REDAZIONE UMBRIA

È morto Luigi Agarini Imprenditore gentiluomo

Scompare a 85 anni l’ex presidente della Ternana, è stato protagonista della privatizzazione dell’Acciaieria: un uomo che sapeva sognare in grande

L’Acciaieria, la Ternana e tanti progetti per una città che sembrava sul punto di decollare in termini di sviluppo. Tutti sogni rimasti nei cassetti e nei ricordi. E’ morto a 85 anni Luigi Agarini, l’imprenditore-gentiluomo che tra gli anni novanta e i primi del 2000 fu uno dei protagonisti della vita economica e sportiva di Terni. Attraverso la sua società, la Tad, insieme ai gruppi Riva e Falk, nel 1994 fu infatti uno dei partner italiani di Krupp nella privatizzazione di Acciai Speciali Terni, che lasciava l’Iri. Dopo l’uscita di Riva e Falk fu l’ultimo socio italiano dell’Acciaieria, nel 2001 passata del tutto in mano alla ThyssenKrupp (e nei giorni scorsi ad Arvedi). Tra il 1998 e il 2004 Agarini fu presidente della Ternana Calcio, che in quegli anni militava nel campionato di serie B, sfiorando anche la promozione in A. Nella Fere era entrato con uno quota di minoranza, per poi rilevarne la proprietà da Alberto Gianni. Di origini livornesi, Agarini a Terni coltivò interessi di varia natura, dai servizi pubblici locali alla termovalorizzazione, fino all’attività multimediale con il Cmm. Cavaliere del lavoro,era cittadino onorario di Terni, onorificenza che gli era stata concessa dall’allora sindaco Paolo Raffaelli. Condoglianze alla famiglia sono espresse dalla Ternana Calcio, dallo stesso Raffaelli e da Raffaele Nevi, deputato ternano di Fi. "Penso che la città di Terni debba rivolgere un sentito e affettuoso saluto al dottor Luigi Agarini che è scomparso lunedì – continua Nevi, vicepresidente del gruppo di Fi alla Camera –. Io l’ho conosciuto abbastanza bene e non posso che ricordamelo come un grande signore che ha voluto bene alla nostra città di cui è stato un protagonista. Le più sentite condoglianze alla famiglia".

Ste.Cin.