"È malata, ma lavora": funzionaria modello nominata cavaliere

"È malata, ma lavora": funzionaria modello nominata cavaliere

"È malata, ma lavora": funzionaria modello nominata cavaliere

L’ingegnere Elena Chessa, responsabile dell’ufficio tecnico dell’Adisu, è stata colpita da una grave malattia. E lei che fa? Ha continuato ad assicurare tutto il proprio qualificato impegno. Senso del dovere, attaccamento al lavoro e innegabili capacità hanno condotto la professionista ad un traguardo prestigioso: il conferimento del cavalierato. A chiedere il riconoscimento è stata l’allora direttrice Maria Trani. Che sottolinea "il qualificato impegno dell’ingegnere Chessa per redigere sia nella fase di progettazione sia nella fase di realizzazione (in quanto responsabile di una struttura organizzativa tecnica) progetti di riqualificazione di strutture immobiliari gestite dall’Agenzia, finalizzate ad offrire alloggi-mense e altri servizi agli studenti universitari".

"Senza l’apporto del suo impegno e della sua dedizione al lavoro sarebbe stato molto difficile perseguire - ha aggiunto Trani - un progetto che si è concluso e ha portato l’Adisu a ottenere un finanziamento di 30 milioni di euro". "Sono particolarmente contenta - dice la neocavaliere - perché se il lavoro non fosse approdato a risultati concreti il riconoscimento non avrebbe avuto lo stesso significato". Oltre che dell’ufficio tecnico, Elena Chessa è responsabile anche del settore prevenzione dell’Adisu.

Oggi alle 16, sala Bruschi della Prefettura, la consegna materiale dell’onorificenza dell’Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana", in occasione della cerimonia presieduta dal prefetto di Perugia, Armando Gradone. I premiati oltre a Chessa sono: Antonio Russo, Fabrizio Baglioni, Giacomo Bartolini, Domenico Calabrò, Amedeo Cianfrone, Caldari Maria, Salvatore Erbetti, Claudio Fallarino, Catia Giovi, Mario Giuliani, Michele Marzoli, Matteo Moriconi, Mirco Temperini, Nicolo Scuderi.