Due Mondi, l’arte irrompe al Festival Grandi mostre tra omaggi e novità

Un percorso espositivo celebra Menotti. Le installazioni della Fondazione Fendi, le proposte a Palazzo Collicola

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Il primo week-end del Festival dei Due Mondi si chiude oggi sull’onda del successo e dei consensi registrati nelle prime giornate di un’edizione annunciata come "bellissima" dalla direttrice artistica Monique Veaute. "Tutti ci hanno messo il loro cuore" ha commentato mentre teatro, danza, musica animano teatri, spazi all’aperto e luoghi non convenzionali.

Come sempre, uno spazio preziosissimo è occupato dalle mostre, aperte fino al 10 luglio in un itinerario che si apre idealmente con l’omaggio alla memoria del fondatore del Festival. “Sulle tracce di Gian Carlo Menotti“ è infatti un percorso espositivo e narrativo inserito nel più ampio progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio che la Fondazione ha avviato dallo scorso anno. A Palazzo Collicola c’è “Frammenti di un percorso teatrale“, allestimento a cura di Piero Maccarinelli che valorizza il lavoro di maestranze, sarte, scenografi e fotografi, e si arricchisce di abiti, manifesti, materiale d’attrezzeria e foto delle produzioni del Festival che hanno visto Menotti anche in veste di regista. Si prosegue in Via Saffi, nel palazzo ex Monte di Pietà, con “Gli anni Menotti 1958-1998“, uno sguardo nell’universo personale del Maestro: foto inedite, filmati e bozzetti raccontano l’atmosfera del Festival, costumi e bozzetti originali testimoniano la ricchezza delle sue produzioni. E 40 fotografie raccontano la mondanità e l’internazionalità dell’epoca. Ultima tappa è il Centro di documentazione del Festival di Casa Menotti realizzato dalla Fondazione Monini con un allestimento multimediale e interattivo che permette di visionare scenografie teatrali in chiave high tech, programmi, cataloghi, filmati storici e proiezioni.

E ancora, la Fondazione Carla Fendi presenta “Artificial Artechnology“, progetto che esplora arte e scienza: sulla facciata del Caio Melisso spicca l’ingrandimento di “Frammento fatica n.26“ dell’artista Daniele Puppi, nell’ex chiesa della Manna d’Oro l’installazione site specific in realtà aumentata “Reality?“ di Gabriele Gianni. E poi le mostre a Palazzo Collicola diretto da Marco Tonelli: “Pagine di luce“ è dedicata a Fabrizio Plessi, fra i maggiori esponenti della video art, “Euforia Carogna“ celebra la carriera della coppia più dissacrante del teatro italiano Antonio Rezza e Flavia Mastrella, “EMLibrary“ illustra, anche in formato digitale, l’archivio e le ispirazioni dello scultore Eliseo Mattiacci, “Uno sguardo italiano“ è una mostra nella mostra grazie al comodato a lungo termine dell’importante Collezione Attolico. Al chiostro di San Nicolò “The Spring of African Women“ a Palazzo Comunale le mostre del Coni.