Un sabato strepitoso per il Festival dei Due Mondi che dopo la giornata inaugurale entra nel vivo con debutti e prime assolute che oggi danno il via a tutte le sezioni del ricchissimo cartellone. Tornano ad accendersi i riflettori su Rufus Wainwright che dopo aver firmato l’opera d’apertura “Adrian“ (in replica domani al Teatro Nuovo) stasera si presenta nelle vesti di cantautore: accompagnato al pianoforte da Jacob Mann, sarà in Piazza Duomo alle 19.30 per un concerto da solista che abbraccia la sua carriera trentennale. Per lui è un ritorno a Spoleto dopo 15 anni. "Ho fatto uno spettacolo con Robert Wilson sui sonetti di Shakespeare – ricorda – e poi un concerto solista. E ora un altro. Sarà speciale, pensato solo per Spoleto". Ci saranno brani suoi e canzoni da Leonard Cohen e Judy Garland. "E forse una canzone di Mina – promette –. Io la amo".
Ma oggi è anche il grande giorno di Luca Marinelli, a Spoleto nella doppia veste di regista e interprete: a San Simone (fino al 6 luglio) debutta alle 19 con “La cosmicomica vita di Q“, a 40 anni dalla scomparsa di Italo Calvino. Con lui in scena Valentina Bellè, Federico Brugnone, Alissa Jung, Fabian Jung, Gabriele Portoghese e Gaia Rinaldi. Al Caio Melisso proseguono fino a martedì la repliche di “Prima del Temporale“ con Umberto Orsini diretto da Massimo Popolizio, la sezione Danza si apre con “Impermanence della Sydney Dance Company“ (stasera e domani al Teatro Romano) con coreografia di Rafael Bonachela nata insieme alle musiche originali di Bryce Dessner, in una riflessione sulla fragilità della bellezza e della vita.
Il soprano Sandrine Piau accompagnata dal pianista David Kadouch apre i concerti di mezzogiorno che raddoppiano con una fascia pomeridiana, il Teatro Musicale si apre con lo spettacolo ideato della violoncellista Sonia Wieder-Atherton con l’artista visivo e regista d’opera Clément Cogitore: “Carnets de là-bas“, all’Auditorium della Stella, oggi e domani alle 18, viaggio a ritroso nella memoria di Wieder-Atherton. Il Jazz Club anima il cortile di Palazzo Collicola a tarda sera: si comincia con la chitarrista Eleonora Strino. E torna l’esperienza immersiva al Complesso di San Nicolò: ispirati dalla tecnica del viaggio sciamanico, Fattoria Vittadini e Maura Di Vietri creano “Flux“, viaggio alla scoperta del proprio animale-guida, tutto da vivere da oggi al 13 luglio.
Sofia Coletti