SOFIA COLETTI
Cronaca

Due Mondi Grandi anticipazioni per il Festival

Spoleto, Rufus Wainwright inaugura con “Hadrian“, torna Luca Marinelli. Approvato il budget 2025, si consolida il trend di crescita

Spoleto, Rufus Wainwright inaugura con “Hadrian“, torna Luca Marinelli. Approvato il budget 2025, si consolida il trend di crescita

Spoleto, Rufus Wainwright inaugura con “Hadrian“, torna Luca Marinelli. Approvato il budget 2025, si consolida il trend di crescita

Sarà il compositore e cantautore Rufus Wainwright con l’opera “Hadrian“ a inaugurare la sessantottesima edizione del Festival dei Due Mondi, a Spoleto dal 27 giugno al 13 luglio 2025. E ancora, l’artista sudafricano William Kentridge proporrà uno spettacolo di teatro musicale, Luca Marinelli (foto sotto) tornerà in veste di regista e attore e saranno celebrati i 150 anni dalla nascita di Ravel con una nuova visionaria creazione coreografica. Raddoppia poi la programmazione dei concerti “di mezzogiorno” e include la fascia serale, coinvolgendo le due orchestre in residenza – Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Budapest Festival Orchestra – musicisti del Teatro alla Scala e grandi voci della lirica mondiale.

Ecco le prime, grandi anticipazioni del Festival 2025 annunciate dalla direttrice artistica Monique Veaute (nella foto sopra) in occasione dell’Assemblea dei Soci della Fondazione che si è riunita mercoledì, sotto la presidenza del sindaco Andrea Sisti, per approvare all’unanimità il bilancio preventivo 2025. Con l’occasione ha espresso un forte ringraziamento a Monique Veaute e alla direttrice amministrativa Paola Macchi per il lavoro svolto nei primi quattro anni del loro mandato. Entrando nel merito del budget 2025, il valore della produzione è stimato in lieve crescita (+1,7%) rispetto al 2024 grazie anche all’incremento dei ricavi derivanti dalla vendita dei biglietti che dovrebbero superare i 700mila euro, consolidando il trend di crescita. Previsto un aumento anche delle sponsorizzazioni mentre non si prevedono variazioni per i contributi pubblici. Sul fronte dei costi stanziati 2 milioni 350mila euro per la realizzazione degli spettacoli ( l’importo più elevato degli ultimi anni). Come sempre l’obiettivo del bilancio preventivo è di chiudere con il pareggio.

Nel delineare le linee dell’edizione 2025, Monique Veaute ha ripercorso i risultati, i riconoscimenti e le prestigiose collaborazioni internazionali avviate mentre la direttrice amministrativa e organizzativa Paola Macchi ha tracciato un quadro dei principali obiettivi gestionali raggiunti. A livello economico oltre all’equilibrio di bilancio, sono state accantonate risorse necessarie per realizzare i lavori di rifacimento del tetto del capannone di scenotecnica e per riqualificare l’Auditorium della Stella. Si è poi intrapreso un enorme lavoro di recupero e valorizzazione del patrimonio della Fondazione e dal punto di vista operativo si è raggiunto un tasso di occupazione degli spazi di spettacolo del 90% e fatturati costantemente in crescita. Il sindaco Sisti si è rallegrato per i risultati e la ritrovata credibilità e centralità del Festival nel panorama culturale italiano e ha annunciato la realizzazione di un museo sulla storia del Festival.

Sofia Coletti