REDAZIONE UMBRIA

Domiciliari revocati, lo stalker è libero Non si può avvicinare a lei ma la vittima ripiomba nel terrore

L’avvocato della donna: "Soffre di un disturbo post traumatico piuttosto grave e ora è di nuovo molto spaventata"

Domiciliari revocati, lo stalker è libero Non si può avvicinare a lei ma la vittima ripiomba nel terrore

Dopo due mesi si torna al punto di partenza. Un incubo che la giovane donna torna a rivivere. Perché l’ex fidanzato già aveva a suo carico un provvedimento di divieto di avvicinamento, ma questo, in base alle indagini, non gli aveva impedito di continuare a tormentarla, arrivando a entrare in casa sua, barricandosi con lei e colpendola con un pugno. Dopo l’ennesimo episodio denunciato, nei confronti del presunto stalker il gip aveva disposto gli arresti domiciliari. Ma il provvedimento, come detto, è stato revocato. L’indagato è tornato a piede libero, la vittima è ripiombata nel buco nero dal quale stava faticosamente tentando di uscire. Terrorizzata, spiega il suo legale, Michele Gambini, che ha fatto sottoporre la giovane donna a una consulenza tecnica. "La mia cliente ha un disturbo post traumatico da stress molto grave, che ha riscontrato il consulente psichiatra a seguito di colloqui clinici e test oggettivi. Questa notizia ovviamente la ha fatta ripiombare nella paura". Consulenza che potrà entrare negli atti di un eventuale processo, insieme alle diverse denunce sporte in seguito ai fatti di cui la donna racconta di essere stata vittima a più riprese e nonostante i provvedimenti che si accumulavano nei confronti dell’indagato. In una circostanza il presunto stalker è riuscito a entrare in casa della donna da una finestra mentre lei era riuscita a filmare il tutto con il cellulare. In un’altra circostanza sarebbe riuscito a entrare in casa con una scusa, per poi rimanere contro la volontà della ex. Dopo la decisione del giudice per la presunta vittima sembra che le lancette dell’orologio siano drammaticamente tornate indietro.