Domani la chiusura del Mammut Jazz Fest 2022

Alle ore 21 alla Rocca del Leone si esibiranno . Below Fi, LNDFK e Populous

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Si chiuderà venerdì 2 settembre, con inizio alle ore 21, con la tradizionale tappa umbra, il Mammut Jazz Fest 2022. Partito lo scorso 28 giugno da Civitella in Valdichiana ha proposto un cartellone eterogeneo e di grande attualità presentando alcune delle realtà più innovative del jazz italiano e riscuotendo un grande successo.

La festa finale è affidata ad un trio d’eccezione, tre band che rappresentano una sorta di podio dei nuovi suoni jazz mediterranei.

Apriranno la serata BELOW FI, il trio composto da Francesco Panconesi (sax tenore), Stefano Calderano (chitarra elettrica) e Nicholas Remondino (grancassaelettronica).

Band che si muove isolando quasi chirurgicamente un nucleo tematico, esplorandolo come l’occhio del fotografo esplora un manufatto meccanico; cesella elementi musicali, apparentemente decontestualizzati, offrendoli a un’osservazione profonda. Seguirà la musica di LNDFK cantante e songwriter, classe 1990, nata a Sousse, in Tunisia, e residente a Parigi. Figlia di due diverse culture, madre italiana e padre arabo, è cresciuta a Napoli con la madre.

LNDFK nella sua musica crea un sound che parte della radici italo-arabe per mischiare jazz ed elettropop con richiami all’oriente, alle colonne sonore, ad ambiti melodici raramente frequentati dalle avanguardie.

Chiuderà la serata l’esibizione di Populous (in foto), nome d’arte di Andrea Mangia producer e dj salentino che si è rapidamente fatto largo nella scena elettronica internazionale tanto da aggiudicarsi il “Premio 2061 – la musica elettronica italiana del futuro”

Laureato in musicologia, Populous è uno degli artisti più eclettici della musica elettronica, molto famoso all’estero. Nel 2016 vince il premio di “Miglior artista” all’Italian Quality Music Festivals.