REDAZIONE UMBRIA

"Degrado in via Pompili, quel parco da paura"

Uccelli morti, vegetazione incolta a rischio incendi. I residenti: "Terra di nessuno. L’area potrebbe diventare un parcheggio"

Su segnalazione di un cittadino del luogo ci siamo recati in via Pompili, Toppo di Monteluce, a pochi passi dal centro storico di Perugia. Se a prima vista, ciò che colpisce l’occhio è la semplicità e la bellezza del polo residenziale che abita la zona, poco più avanti si viene catapultati in un contesto completamente diverso. Una stradina, che un tempo portava nel cuore di un’ area verde, ora immerge il passante in una scenografia di completo abbandono, dove la natura incolta ormai fa da padrona.

"Il grave problema di gran parte di queste zone della città - si sfoga il residente, che ci accompagna in questo sopralluogo - è che diventano terra di nessuno, i condomini non se ne occupano, tantomeno il Comune, le circoscrizioni non esistono più e così portano a spiacevoli conseguenze, come l’abbandono di aree verdi importanti. Negli anni ’30 - racconta ancora il lettore - questa era una zona di campagna che rappresentava un luogo di socialità, dove i perugini ogni ferragosto si incontravano e mangiavano insieme il cocomero, come da tradizione. Oggi, tra erbacce, alberi non curati, escrementi, uccelli morti, a malapena si riesce a camminare".

I residenti sono in difficoltà e protestano anche per questioni igieniche e di sicurezza: la secca vegetazione unita ai caldi estivi può portare ad incendi, oppure, al rischio della caduta di rami o di alberi con le abitazioni a pochi passi.Nell’immediata vicinanza ci troviamo di fronte una casa abbandonata che si lascia guardare da dietro un grande cancello arrugginito e invaso da sterpaglie. La villetta anni fa è stata teatro di una tragedia, in quanto fu ritrovato il corpo senza vita di un ragazzo in overdose. "Ancora oggi alcune notti - spiega il residente - si sentono urla e schiamazzi nei pressi dell’abitazione, tuttora frequentata da tossicodipendenti, con gli abitanti costretti a richiedere interventi della polizia".

L’appello è quello di bonificare questo spazio a disposizione, o magari di costruire un parcheggio e riprogrammare la viabilità della strada, così da risolvere anche i problemi di circolazione in Via Pompili.

Ma non finisce qui: nella vicina via Frà Bevignate, la segnalazione riguarda invece il marciapiede (lato sinistro rispetto il senso di marcia delle auto) dove per via di buche, radici e grandi sassi è estremamente pericoloso camminare. Anche nell’altro lato della strada, nonostante il marciapiede sia stato rinnovato da poco, è presente una profonda buca in cui un anziano o una persona distratta potrebbe facilmente inciampare.

Silvia Angelici

Andrea Pescari