Dagli arresti domiciliari continua a molestare la moglie telefonicamente e la minaccia di morte: portato in carcere

La Polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Spoleto

La Polizia in azione

La Polizia in azione

Foligno (Perugia), 25 novembre 2023 – Nonostante fosse agli arresti domiciliari dopo che gli erano stati contestati numerosi episodi di violenza fisica e psicologica nei confronti della moglie, è risultato che l'uomo, di 36 anni, continuava a molestarla telefonicamente, anche rivolgendole «esplicite minacce di morte» e per questo è stato condotto in carcere dalla polizia di Foligno. Che ha così dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Spoleto.

Gli investigatori spiegano  che all'uomo erano stati contestati, negli anni, «numerosi» episodi di violenza fisica e psicologica nei confronti della moglie, percossa anche davanti ai figli minorenni della coppia. In base a quanto ricostruito dagli agenti le liti avevano indotto la donna, nei casi più gravi, a trascorrere la notte fuori dell'abitazione familiare e a cercare rifugio presso la madre. Per questo, l'indagato era già stato raggiunto da un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari. Sono poi però emerse - riferisce la polizia - le successive molestie telefoniche e quindi la procura della Repubblica di Spoleto ha chiesto e ottenuto un aggravamento della misura cautelare.