"Covid, siamo nella coda dell’ultima ondata"

Il fisico Luca Gammaitoni analizza l’andamento della pandemia in Umbria "Nel 2022 tre picchi con intensità decrescente soprattutto per gli ospedalizzati"

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Parla di "coda" della crescita di casi iniziata ai primi di giugno il professor Luca Gammaitoni, fisico sperimentale dell’Università degli Studi di Perugia. Dall’analisi dell’epidemia in Umbria attraverso appositi modelli matematici emerge però che questa "non ha un comportamento stagionale ma procede ad ondate". "Nel 2022 - spiega il professor Gammaitoni sul suo profilo Facebook - si sono susseguite tre ondate della durata approssimativa di tre mesi ciascuna, con intensità lievemente decrescente sia per quanto riguarda il numero di positivi che, soprattutto gli ospedalizzati". Per il fisico questo comportamento "dimostra anche, cosa più importante, che la progressiva vaccinazione di una fascia grande della popolazione ha portato a risultati importanti facendo diminuire le conseguenze gravi delle ondate successive".

"Se ci sarà una quarta ondata per il 2022?" si chiede il professor Gammaitoni. "Probabilmente sì (ma non è necessariamente detto)" la sua risposta. "Probabilmente - aggiunge - a partire da metà settembre con la riapertura delle scuole e, se tutto continua a comportarsi come finora osservato, avremo un fenomeno, una nuova ondata cioè, di intensità ancora minore di quelli visti finora. Quindi, non c’è al momento motivo di allarmarsi ma è necessario continuare a mantenere normalmente una certa prudenza nei contatti interpersonali, utilizzando la mascherina nei luoghi chiusi e affollati e - conclude il professor Gammaitoni - facendo vaccinare le persone fragili con la quarta dose".

E intanto tornano sotto quota 5 mila seppure di pochissimo gli attualmente positivi al Covid in Umbria, 4.955 al 20 agosto, 246 in meno di venerdì. Stabile il quadro dei ricoverati negli ospedali, 163, e dei pazienti in terapia intensiva, due, mentre sono 11 i nuovi morti per il virus registrati. Nell’ultimo giorno sono stati registrati 399 nuovi casi e 634 guariti. Sono stati analizzati 2.251 tra tamponi e test antigenici, con un tasso di positività del 17,7 per cento, in crescita rispetto al 15,5 registrato sabato della scorsa settimana.