REDAZIONE UMBRIA

Così la danza contemporanea rilegge la storia

La compagnia umbra Freefall presenta in anteprima nazionale a Montefalco “Novilunio“, spettacolo sulle ’Nozze di sangue’ del 1500

La storia si racconta a passo di danza. E’ una bella sfida, intrisa di passione e ricerche, quella messa a segno da “Freefall“, spumeggiante compagnia umbra di danza contemporanea. E’ lo spettacolo “Novilunio“ che debutta in anteprima nazionale domenica 8 gennaio alle 17.30 al Museo San Francesco di Montefalco (info e prenotazioni allo 0742.379598) per poi affrontare un tour in dieci comuni. Realizzato grazie al bando della Regione per lo spettacolo dal vivo “Novilunio“ rilegge, attraverso la danza e in chiave contemporanea, la tragica storia della morte di Grifonetto Baglioni, nella strage del 14 luglio 1500, sul Colle Landone a Perugia.

A portare in scena le “Nozze di sangue“ è Sara Martinelli, direttrice artistica e coreografa della compagnia con i danzatori professionisti, tutti umbri, Eleonora Cantarini e Michele Umberto Fuso (già protagonisti di altre produzioni della Compagnia) e la new entry Alessio Venditti, danzatore di danze urbane (nelle foto scattate al minimetrò di Perugia in un progetto di Combinatoria Creativa). Con loro il violoncellista Andrea Rellini, che ha composto le musiche per la performance e che avrà parte attiva nello spettacolo. "Non sarà una rievocazione storica – tiene a precisare Sara Martinelli –, noi viviamo la contemporaneità e raccontiamo storie adattabili al giorno d’oggi, partendo dai costumi di scena". Lo spettacolo è nato da uno studio a largo raggio, comprese le visite alla Pala Baglioni di Raffaello, conservata alla Galleria Borghese di Roma. "Mi ha ispirato – prosegue la coreografa – per i colori e le espressioni dei volti, abbiamo lavorato sui personaggi e affrontato una ricerca quasi spasmodica per essere fedeli alla storia e trovare elementi per tradurre le parole in danza".

Tre i personaggi dello spettacolo, Grifonetto, la madre Atalanta e lo zio Giampaolo Baglioni, "in un lavoro che riflette sui temi attualissimi dei giochi di potere e dei complotti, sottolineando il ruolo determinante delle donne". “Novilunio“ riporta anche l’attenzione su un periodo storico che sarà al centro delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del Perugino. Dopo Montefalco, lo spettacolo si vedrà Castiglione del Lago il 5 febbraio, a Perugia il 26 febbraio e 30 luglio, a Città della Pieve il 12 marzo, a Spoleto il 23 aprile, a Panicale il 5 maggio, a Gualdo Tadino il 28 maggio, a Sellano il 4 giugno, a Spello il 24 giugno, a Trevi il 25 giugno.

Sofia Coletti