LUCA FIORUCCI
Cronaca

Corruzione in appalti pubblici: 5 nei guai

Un sistema "stratificato" di accordi e favori tra imprenditori e funzionari pubblici per l’assegnazione arbitraria di appalti. I finanzieri del...

Un sistema "stratificato" di accordi e favori tra imprenditori e funzionari pubblici per l’assegnazione arbitraria di appalti. I finanzieri del...

Un sistema "stratificato" di accordi e favori tra imprenditori e funzionari pubblici per l’assegnazione arbitraria di appalti. I finanzieri del...

Un sistema "stratificato" di accordi e favori tra imprenditori e funzionari pubblici per l’assegnazione arbitraria di appalti. I finanzieri del comando provinciale di Perugia, su disposizione del gip del capoluogo umbro, hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari a carico di 5 indagati (nella foto, il passaggio di una tangente catturato da una telecamera nascosta). Si tratta di un dipendente della Provincia di Perugia e di uno del Consorzio Bonifica Val di Chiana Romana e Val di Paglia, con sede a Siena, di un imprenditore, residente a Chiusi amministratore di una società di Città della Pieve, per i quali sono stati disposti i domiciliari, di un geometra, residente a Ficulle (Terni), che ha l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria, e del titolare di un’azienda al quale è stato imposto il divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione. La Procura di Perugia contesta, a vario titolo, i reati di corruzione, falso ideologico indotto e turbata libertà degli incanti. Dalla denuncia di un altro professionista, il nucleo di polizia economica finanziaria della Fiamme Gialle ha ricostruito il sistema che avrebbe ’gestito’ l’affidamento dei lavori mascherando le assegnazioni stabilite a tavolino con procedure in apparenza corrette. Nel mirino è finito l’appalto per la ricostruzione spondale del fiume Chiani nel comune di Monteleone di Orvieto per 963.800 euro, indetta dal Consorzio Bonifica Val di Chiana Romana e Val di Paglia. Le indagini hanno evidenziato come il dipendente del Consorzio abbia favorito l’azienda di Città della Pieve.