REDAZIONE UMBRIA

Consulta per la Mobilità Riflettori accesi sulla ’’Variante Sud’’

Consulta per la Mobilità Riflettori accesi sulla ’’Variante Sud’’

FOLIGNO – Gruppi di lavoro tra cittadini, tecnici e amministratori per discutere e partecipare il progetto della Variante Sud. La Consulta per la mobilità sostenibile del Comune di Foligno, coordinata dall’architetto Stefano Trabalza, è pronta ad avere un ruolo propositivo nella fase del progetto della nuova infrastruttura, che fa discutere e divide la popolazione. La Consulta tornerà a riunirsi il 14 marzo e, con ogni probabilità, quella sarà la sede per entrare nello specifico dell’iniziativa. Nell’ultima iniziativa della Consulta, intanto, il dirigente Francesco Maria Castellani ha illustrato il progetto di fattibilità redatto da Quadrilatero, sul quale il Comune dovrà esprimere un parere. La Consulta, dal suo canto, non si è espressa con un parere specifico, ma hanno preso posizione i singoli componenti, sollevando dubbi e perplessità. Legambiente ha confermato la sua contrarietà al progetto, così come la Fiab. Perplessità per il Festival delle Città accessibili, che hanno evidenziato le difficoltà che il progetto porterebbe ai disabili, mentre Cetri Tires si è soffermata su una contrarietà relativamente alla mancanza di uno studio preciso sulla necessità e l’utilità dell’opera. Si parlerà di Variante sud anche domani alle 21, nella sede parrocchiale della chiesa di Fuksas (foto). Un modo per affrontare anchegli eventuali disagi che il progetto potrebbe suscitare per l’importante immobile ecclesiastico. Il Comitato Variante Sud, di fronte all’illustrazione del progetto, trova le conferme alla sua contrarietà: "Abbiamo riscontrato molte criticità – dicono –, si tratta di un’opera che invade, divide e isola le frazioni che taglia. La strada extraurbana, calata in maniera forzata in luogo di una strada urbana, comporta un impatto ambientale smisurato, la perdita di tipicità e abitudini paesane nelle frazioni compromesse e avrà una ricaduta sociale. Il costo di 70 milioni di euro, sommato al danno, non è giustificato per quello che serve alla nostra citta`".