Confcommercio Assisi, in vista delle elezioni comunali del 25 e 26 maggio, ha organizzato un incontro con i candidati a sindaco Eolo Cicogna e Valter Stoppini che hanno risposto a domande e questioni. Detto che entrambi hanno assunto due impegni (destinare una parte consistente dei proventi dell’imposta di soggiorno a eventi ad alta valenza turistica e sociale e promuovere la riclassificazione delle rendite catastali, per adeguarle al reale valore di mercato degli immobili) Confcommercio ha illustrato le 10 priorità strategiche per il futuro di Assisi.
Il documento programmatico riguarda la rigenerazione urbana e commercio di prossimità, il progetto Cities – Innovazione digitale per i servizi locali (con l’utilizzo, da parte dell’amministrazione comunale e degli imprenditori, della piattaforma data-driven di Confcommercio per profilare i flussi turistici e ottimizzare l’offerta di servizi di prossimità e iniziative commerciali), mobilità sostenibile, accessibilità e inclusione, turismo lento e sostenibile, distretti del commercio, tassazione locale (con la necessità di una fiscalità più equa), l’ottavo centenario di San Francesco (con la proposta di una cabina di regia pubblico-privata), accoglienza e sviluppo integrato, eventi culturali e sportivi. "Le imprese vogliono essere ascoltate, coinvolte e rispettate. Questo documento è una base concreta di lavoro", ha dichiarato il presidente di Confcommercio Assisi Vincenzo Di Santi mentre hanno posto domande ai candidati Simone Fittuccia, presidente Federalberghi, Stefano Leoni, presidente Fast, Claudio Baldoni, presidente Faita, Federico Tagliolini, presidente Fiavet, Rita Betti, consigliere Fida, Pasquale Molfetta, consigliere Fipe Umbria, Gabriele Caldari, presidente Altea (Alloggi Locazioni Turistiche Extralberghiere).