“Concorsopoli“, al processo le testimonianze di Valorosi e Duca

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Maurizio Valorosi, (nella foto) probabilmente già nell’udienza del 20 dicembre, e poi Emilio Duca. Nel processo per la cosiddetta Concorsopoli, si sta per concludere l’audizione dei testimoni della pubblica accusa.

Nelle prossime udienze toccherà all’allora direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera di Perugia e al direttore generale della stessa azienda, allo stesso tempo imputati, con l’accusa di aver dato vita a una presunta associazione a delinquere finalizzata a gestire le assunzioni in ospedale.

Tra i testimoni sentiti ieri, Lorenzina Bolli, che aveva patteggiato.

La dottoressa era presidente della commissione di uno dei concorsi finiti nel mirino degli inquirenti, quello di anestesia e rianimazione.

Nelle intercettazioni le conversazioni con Duca sui presunti aggiustamenti fatti per favorire i candidati destinati a vincere indipendentemente dall’esito del concorso. Circostanze che la testimone, in aula, ha provato a ridimensionare.

Sentita anche una candidata, anche lei al centro

dell’attività investigativa,

che ha, però, negato di

aver avuto aiuti e

suggerimenti.

L’attività di indagine,

invece, è stata ricostruita

da uno degli ufficiali della Guardia di finanza che ha coordinato le operazioni,

in particolare relative alle intercettazioni, ieri al controesame delle parti.

Si torna in aula oggi per un’udienza tecnica.

L.F.