REDAZIONE UMBRIA

Comuni ai ripari, stop a veglioni e aperitivi

I sindaci procedono a colpi di ordinanze per contenere i contagi. Nuove misure a Corciano e Marsciano, Deruta riapre la palestra

In attesa di provvedimenti carattere nazionale e regionale i sindaci procedono a colpi di ordinanze per cercare di contenere la nuova ondata di contagi. A Corciano il sindaco Cristian Betti da ieri mattina ha stabilito che fino al 9 gennaio "è fatto obbligo di indossare nei luoghi all’aperto ricompresi nell’ambito dei centri abitati di tutte le frazioni del Comune di Corciano, la mascherina in presenza di altre persone, anche quando è possibile il distanziamento interpersonale e non si configurano assembramenti di persone". Mascherina obbligatoria dunque anche all’aperto, mentre nell’intero territorio comunale è vietato lo svolgimento di qualsiasi tipo di momento conviviale e ludico ricreativo (cene, pranzi, aperitivi, tombolate, feste di compleanno...) al chiuso negli immobili di proprietà comunale nella disponibilità dell’Ente ovvero dati in concessione eo locazione a terzi. Che significa "stop" a tutte le attività delle associazioni locali. Questo perché come nel resto dell’Umbria a Corciano e al Trasimeno i contagi stanno aumentando sensibilmente, ma anche laddove la crescita è al momento più contenuta - si veda il caso d Panicale - i dati, anche dei comuni limitrofi, evidenziano la necessità cautelativa di adottare nuove misure, prese in accordo con altri comuni vicini. Ed ecco che anche il sindaco Giulio Cherubini ha emesso - sempre a far data da ieri - l’ordinanza che prevede misure di cautela per prevenire e contrastare l’aumento del contagio. Anche in questo caso dal 21 dicembre al 9 gennaio obbligo di mascherine anche all’aperto nei centri abitati del comune e stop alle feste. Negli spazi aperti è fatto obbligo di mantenere una distanza di almeno un metro, evitando assembramenti. Resta l’obbligo per tutti di avere sempre con sé i dispositivi di protezione e di indossarli nei luoghi al chiuso, diversi dalle abitazioni private.

A Deruta verrà riaperta oggi la palestra comunale che il sindaco Toniaccini si era visto costretto a chiudere a causa della positività di una persona che nel fine settimana aveva partecipato ad un evento nella stessa palestra e che di conseguenza è stata sanificata in queste ore. Sempre Toniaccini ha proceduto all’ordinanza sull’uso all’aperto delle mascherine (che in questo caso termina il 7 gennaio) comprese e specificatamente le pertinenze adiacenze delle attività di somministrazione cibi e bevande. Che tradotto significa: indossare la mascherina anche all’aperitivo quando si sosta fuori dai locali. A Marsciano è stato rimesso fino al 6 gennaio l’obbligo delle mascherine all’aperto ed è stata sottoposta all’autorizzazione preventiva del Centro operativo comunale qualunque manifestazione, festa o altro evento, compresi i veglioni di Natale e Capodanno, che si svolgono in luoghi al chiuso sia pubblici che anche privati ma aperti al pubblico.