Comune e Ast tornano a guardarsi in cagnesco. Il sindaco replica a muso duro all’azienda siderurgica

Comune e Ast tornano a guardarsi in cagnesco. Il sindaco replica a muso duro all’azienda siderurgica

Comune e Ast tornano a guardarsi in cagnesco. Il sindaco replica a muso duro all’azienda siderurgica

Tornano a farsi “pesanti“ i rapporti tra Arvedi Ast e l’amministrazione comunale. E’ il sindaco Stefano Bandecchi a diffondere, via social, la lettera di risposta del Comune all’azienda di viale Brin, dopo che quest’ultima aveva avanzato a Palazzo Spada la richiesta di bonifica dell’ex discarica dei rifiuti solidi urbani “permettendo così ad Ast – si legge nella replica del Comune – il volune del recupero di volumetria utile alla prosecuzione dei conferimenti dei rifiuti speciali derivanti dai processi produttivi". "Si deve richiamare a tal proposito – osserva Palazzo Spada – che l’unico progetto ad oggi presentato al Ministero dell’Ambiente, risulta essere l’intervento di “Capping“ dell’ex discarica proposto dal Comune in sede di Cds del 14-1-2020 (...); tale progetto è stato sospeso nella realizzazione conseguentemente alla proposta di Ast di intervento alternativo di “Landfil e Mining“ sul quale, con ampio spirito collaborativo, gli enti (Regione, Arpa, Provincia e Comune) avevano mostrato interesse". Sarebbe quello stesso intervento, però, che ora Ast reclama dal Comune. "Oggi daremo risposta all’Ast della lettera che ci hanno mandato, quattro pagine, e risponderemo che noi metteremo a posto tutto quello che ci compete mettere a posto – così il sindaco in un video social dai toni decisamente accesi e ’coloriti’ –. Domani farò partire una lettera a Regione e Ast dicendo loro di frugarsi in tasca per trovare i 15 miliardi che servono per pulire tutti i terreni. Se parte una gara a chi è più forte non si andrà da nessuna parte e ci rimetterà l’acciaio italiano."