DANIELE MINNI
Cronaca

"Giù le mani dallo statuto Vus. Limite di mandato intoccabile"

Spoleto, il Pd comunale contro le proposte di modifica

Spoleto, il Pd comunale contro le proposte di modifica

Spoleto, il Pd comunale contro le proposte di modifica

SPOLETO Dopo la Cgil, anche il Pd comunale interviene sullo statuto Vus e contro la proposta di abolire il limite dei due mandati dei consiglieri, nonché di spostare la sede da Spoleto. "Siamo profondamente preoccupati. Denunciamo con fermezza un tentativo grave e inaccettabile di alterare l’equilibrio istituzionale, democratico e territoriale della governance di un’azienda pubblica strategica, che gestisce servizi essenziali per oltre venti comuni tra Foligno, Spoleto e la Valnerina". Era stato il commento di Fabrizio Cecchini, segretario della Fp Cgil Perugia, e Daiana Sportellini, segretaria della Filctem Cgil Perugia, in merito alle recenti notizie relative alla proposta di modifica dello statuto della Valle Umbria Servizi. Anche il Pd esprime forte opposizione al tentativo di modificare lo statuto in assenza di un confronto chiaro, trasparente e condiviso con i territori. "Desta allarme il possibile ritorno in assemblea di proposte già contestate, -spiega il Pd spoletino- che inciderebbero pesantemente sull’equilibrio democratico e sulla rappresentanza all’interno della società. Modifiche come l’abolizione del limite di mandato per il cda o lo spostamento della sede legale da Spoleto sono inaccettabili e ledono i principi di trasparenza, ricambio e rispetto delle autonomie locali. Accogliamo e rilanciamo le preoccupazioni espresse dalle organizzazioni sindacali: la Vus è un bene pubblico, non una proprietà da gestire a porte chiuse"