DANIELE MINNI
Cronaca

Rilancio del centro in alto mare. Il tavolo di confronto è già a rischio

Commercianti a muso duro sull’ampliamento della Ztl gradito invece a residenti e amministrazione

Tommaso Barbanera, Confcommercio: «I controlli sull’inquinamento acustico siano attivati in tutta la città, non solo nella zona del centro storico»

Tommaso Barbanera, Confcommercio: «I controlli sull’inquinamento acustico siano attivati in tutta la città, non solo nella zona del centro storico»

In un tutti contro tutti rischia di saltare il tavolo di confronto tra residenti del centro, commercianti ed amministrazione comunale. A pochi giorni dal primo incontro della commissione straordinaria, voluta dall’amministrazione comunale per pianificare il futuro del centro storico, alcuni rappresentati di categoria starebbero già valutando l’ipotesi di revocare la propria partecipazione.

Il tema che avrebbe scatenato le ire di Confcommercio e non solo è sempre lo stesso, ovvero l’ampliamento della Ztl, per cui qualche mese fa gli stessi commercianti spoletini si erano riuniti in una manifestazione di protesta. Ora, a quanto pare, nell’ultima seduta del consiglio comunale il sindaco Andrea Sisti avrebbe confermato che il progetto va avanti nonostante sarebbe dovuto essere uno dei temi da affrontare dalla commissione speciale presieduta dalla vicepresidente del consiglio comunale stesso, Maura Coltorti.

Ma la Ztl non è l’unico tema di dibattito tra Confcommercio ed amministrazione comunale. A far discutere in questi ultimi giorni è l’ordinanza che regola le emissioni sonore. Nonostante la deroga firmata dal sindaco venerdì, che consente la musica fino all’una di notte ma solo per il periodo del festival, ci sono comunque alcuni importanti aspetti su cui porre l’attenzione.

"Le regole – afferma il presidente di Concommercio Spoleto, Tommaso Barbanera – devono essere uguali per tutti quindi i controlli devono essere attivati in tutte le zone della città e non solo nel centro storico. Sono stati stabiliti dei limiti di volume ed è opportuno a tal proposito attivare i dovuti controlli".

Confcommercio è critica anche su alcune prescrizioni come ad esempio quella dell’attivazione della musica anche al’interno dei locali a partire dalle 10 e l’impossibilità ad esempio per un ristorante di diffondere musica di sottofondo dopo le 14. Prescrizioni volte a tutelare la quiete pubblica accolte con parere favorevole dai residenti soprattutto quelli del centro storico, che nei mesi estivi hanno a che fare anche con la movida ma soprattutto con la movida molesta fatta di schiamazzi e rumori fino a tarda notte.

Residenti che contrariamente ai commercianti sono favorevoli anche all’ampliamento della Ztl, soluzione che permette l’eliminazione della cosiddetta "zona franca" garantendo un maggior numero di posti auto agli stessi residenti in possesso di permesso per accesso e sosta.