Comune a gamba tesa "Santopadre rifletta sul suo futuro nel Grifo"

L’amministrazione comunale si rammarica per il ritorno in Lega Pro e intanto sarebbe al lavoro per cercare imprenditori interessati a rilevare il club .

Comune a gamba tesa  "Santopadre rifletta  sul suo futuro nel Grifo"

Comune a gamba tesa "Santopadre rifletta sul suo futuro nel Grifo"

"Occorre una seria e profonda riflessione sul piano della gestione sportiva del club". Un’uscita a gamba tesa quella del Comune. L’amministrazione comunale manifesta la sua amarezza nei confronti della retrocessione del Perugia calcio in serie C e non lesina critiche e perplessità nei confronti della società gestita da Massimiliano Santopadre, presidente che ha regalato promozioni importanti che è però incappato in due amare retrocessioni a distanza di tre anni.

"L’Amministrazione comunale esprime profondo dispiacere e rammarico per la retrocessione in Lega Pro del Perugia calcio, per il deludente risultato sportivo e per le modalità con cui si è arrivati all’esito della stagione sportiva. Un risultato decisamente distante dalla storia della Perugia calcistica, dalle aspettative della Perugia sportiva e della Città tutta, frutto di un percorso tortuoso, che ha visto la squadra occupare a lungo i bassi fondi della classifica", si legge nella nota del Comune. "La Lega Pro non rappresenta la dimensione sportiva che la città e i tifosi auspicano per una società di grande tradizione. L’essere poi ricaduti in un risultato simile, a distanza di soli tre anni, costituisce un triste unicum nella storia biancorossa: occorre una seria e profonda riflessione sul piano della gestione sportiva". Il passaggio sul futuro è netto, potrebbe anche essere il segnale che l’amministrazione comunale stia lavorando per cercare una soluzione alternativa a Santopadre. Il Comune sarebbe al lavoro per trovare imprenditori interessati ad acquistare il club. "La retrocessione è una ferita anche per l’Amministrazione, che in questi anni non ha mai lesinato attenzione e prontezza rispetto alle numerose necessità che la società ha manifestato. In primis, la gestione dello stadio Curi che ha portato a interventi strutturali importanti, mai effettuati dalle amministrazioni precedenti anche laddove si era evidenziata la necessità. Auspichiamo che nei giorni a venire il presidente possa valutare al meglio il futuro della società e della squadra, tenendo in conto tutte le opzioni possibili, mettendo al centro dell’interesse la necessità di un pronto riscatto sul piano sportivo, tale da garantire in breve tempo un ritorno nelle categorie che più competano al Perugia Calcio, in modo da evitare alla città, ai tanti tifosi e appassionati di rivivere nuovamente delusioni così forti".

F.M.