Cocaina nascosta nel bosco, due in manette

Spaccio 'itinerante' nella periferia ternana. Blitz della squadra antidroga della polizia che sequestra anche seimila euro

Polizia (Foto di repertorio)

Polizia (Foto di repertorio)

Terni, 25 maggio 2020. Spaccio 'itinerante' di cocaina che vede protagonisti un ternano di 37 anni e un albanese di 33, entrambi arrestati in flagranza dagli agenti della sezione antidroga della squadra mobile. Una pattuglia della polizia ha notato i due, in auto, in zona Maratta, cedere droga ad un cliente, subito fermato e trovato in possesso di una dose di cocaina. E’ iniziato perciò il pedinamento dell’auto dei due che nel frattempo si è diretta verso Cesi. Durante il tragitto la coppia si è fermata due volte, in zone isolate, a nascondere qualcosa nella boscaglia. Il materiale è stato subito dopo recuperato dai poliziotti, si tratta di un bilancino di precisione e altre confezioni di cocaina per un totale 220 grammi, suddivisi in dosi. I due sono stati quindi bloccati: il ternano aveva indosso altra cocaina, mentre nelle abitazioni dei due la polizia ha scovato 6mila euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio. Entrambi pregiudicati, l'albanese era già stato espulso dall'Italia un anno fa, con provvedimento del Tribunale di Bolzano e accompagnamento coatto a Malpensa. Sono stati entrambi arrestati per detenzione e spaccio di stupefacenti in concorso; all'albanese è contestato anche il rientro illegale in Italia. Nell'udienza di convalida degli arresti, il giudice ha disposto il carcere per lo straniero e gli arresti domiciliari per il ternano. Ste.Cin.