
Assessore donna cercasi. Per onorare la quota rosa, dopo le recentissime dimissioni dell’assessore Fabiana Grullini, il sindaco di Campello, Maurizio Calisti, ha deciso di ricorrere ad un metodo inusuale: un bando pubblico ’per sole donne’. Citando testualmente "è stato indetto avviso pubblico per la presentazione di candidature per la nomina di una persona di sesso femminile in grado di ricoprire il ruolo di assessore".
Di solito si procede in altro modo per selezionare gli amministratori, ma forse non c’erano candidature a portata di mano se il sindaco ha deciso di fare un appello pubblico’ ricorrendo al bando. Chiunque, di sesso femminile, voglia fare la sua manifestazione d’interesse e candidarsi non deve fare altro che andare sul sito del Comune di Campello (neppure 2400 anime) e farsi avanti con le sue credenziali. I primi ad arricciare il naso considerando quantomeno ’singolare’ questa procedura, per di più in un comune piccolo come Campello dove tutti si conoscono, sono stati gli esponenti di opposizione: "In pochi mesi – dice il consigliere Stefano Cianca – si è dimesso il vicesindaco, pochi giorni fa, l’assessora Grullini. Il ricorso ad un bando pubblico per la sostituzione della ’quota rosa’ ci ha lasciato perplessi, fa quasi sorridere. Ci saremmo aspettati che, non trovando sostitute nella maggioranza, avessero cercato un nome tra i sostenitori della Giunta. Ma se questo in un Comune come Campello non è possibile e si deve ricorrere a un bando pubblico vuol dire a nostro avviso che si è perso il contatto con il territorio, che le forze politiche di Giunta non hanno alcun radicamento col territorio. In altre parole vuol dire che l’amministrazione comunale è arrivata al capolinea.
E in un momento di pandemia in cui serve uno scatto per la ripresa, situazioni come queste rischiano di creare una stasi inopportuna sul territorio". Sull’altro fronte è ragionevole pensare che il sindaco abbia inteso questa scelta come un’operazione-trasparenza per sollecitare una candidatura del territorio, visto che al momento non ci sarebbero aspiranti dichiarate. E se questo nome non venisse fuori che succederà? Si dovrà ripescare ’tra gli uomini’? Quanto al bando i requisiti richiesti sono espressi per filo e per segno sul sito del Comune.
Alle aspiranti si richiede, tra l’altro, di"non trovarsi nelle condizioni di ineleggibilità e incompatibilità alla carica di Consigliere Comunale", di "non avere conflitto di interesse con le funzioni inerenti all’incarico, tenuto conto delle attività e professioni abitualmente svolte". E ancora, "di non trovarsi in rapporto di parentela o affinità fino al terzo grado con il sindaco; possedere un’adeguata esperienza tecnica, amministrativa e professionale, desumibile dal curriculum vitae; essere residente nel Comune di Campello sul Clitunno ovvero avere un significativo legame con il Comune di Campello sul Clitunno; di fare parte della lista “Amiamo Campello” o comunque di averne condiviso per il mandato amministrativo 2019-2024 il programma elettorale". La ’caccia’ è aperta.
Patrizia Peppoloni