
Un nuovo punto vendita per le "Ceramiche noi", la cooperativa di 11 dipendenti che ieri ha inaugurato un negozio, alla zona industriale di Città di Castello, con prezzi calmierati a causa della crisi Covid. Tra le collezioni di ceramiche decorate coi colori e i simboli del Natale si è svolta l’apertura, che assume un significato ancora più forte in questo 2020. Il presidente delle Ceramiche Noi Marco Brozzi ha spiegato che l’apertura del nuovo punto vendita "risponde al desiderio di mostrare alla comunità locale i nostri prodotti, visto che lavoriamo molto per l’estero. L’idea è di offrire un’opportunità in più per fare i regali di Natale a prezzi che abbiamo deciso di tenere particolarmente bassi, in considerazione della situazione economica generale nella quale le persone si ritrovano a causa della pandemia".
La cooperativa "Ceramiche Noi" balzò agli onori delle cronache come caso nazionale di start-up quando nacque nel giugno del 2019 per iniziativa degli 11 ex dipendenti della "Italian Stoneware Srl", specializzata nella produzione di oggettistica per la casa, strumenti di cottura, articoli da regalo. Avviata nel 1964 a Citta` di Castello con un’attività concentrata nella produzione di oggettistica per la casa in ceramica per le promozioni di grandi imprese (Barilla e Giglio soprattutto), per la crisi del mercato di riferimento l’azienda- che allora si chiamava Ceramisia- si era spostata negli anni verso un segmento di maggior qualità, ma non andò a buon fine.
Da lì la scelta della proprietà di delocalizzare la produzione in Armenia, quindi a prendere l’iniziativa furono i dipendenti, che si riunirono in cooperativa per rilevare e far ripartire l’attività, investendo 180 mila euro per acquistare dei macchinari e affittare il capannone dove tuttora lavoravano, con linee di produzione rivolte prevalentemente al mercato estero.
Oggi più che mai esempio di resilienza, questi lavoratori ieri hanno ricevuto anche il ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale "per il bellissimo segnale che stanno dando, ma soprattutto per il grande messaggio di ottimismo e fiducia nel futuro della loro esperienza. Un esempio per tutti noi, perché, quando verrà il momento in cui questa brutta storia finirà, sarà importante ripartire nel modo migliore": ha detto il sindaco Luciano Bacchetta, che ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del punto vendita insieme all’assessore al sociale Luciana Bassini. I due amministratori hanno ricordato "la bella storia di cui sono protagonisti questi giovani, la cui azienda era stata sostanzialmente chiusa e che si sono rimboccati le maniche, ripartendo da soli e costituendo una cooperativa per continuare a lavorare".