
Immortale, iconico, trasversale, legato a filo doppio con la storia imprenditoriale di Perugia. Parliamo di uno dei prodotti dolciari simbolo del made in Italy: il Bacio Perugina. Il cioccolatino più famoso del mondo compie cento anni e per celebrarlo la città gli dedica una mostra collettiva di arte contemporanea, visitabile da sabato al 18 settembre alla Rocca Paolina. Tempi e modi della manifestazione sono stati presentati dall’assessore alla cultura Leonardo Varasano, presenti Maria Cristina Mencaroni, direttrice del Museo del Cioccolato, il curatore Andrea Baffoni, il sindaco di Deruta Michele Toniaccini e il direttore del Museo della ceramica, Francesco Federico Mancini. "Cent’anni fa – ricorda Baffoni - Luisa Spagnoli inventava il cioccolatino apprezzato in tutto mondo: il Bacio. Un prodotto di massa che nel 1922 rappresentava, ancora, un modo per rialzare la testa dopo i difficili anni della guerra, dimostrando l’abilità imprenditoriale di una donna. Una sessantina gli artisti coinvolti per una mostra che non vuole solo mettere in risalto gli elaborati artistici, piuttosto omaggiare il senso stesso della creatività, oltre a dare una testimonianza attiva di appartenenza cittadina e culturale". "Parlare di questo cioccolatino - aggiunge Mencaroni - significa veicolare emozioni e raccontare un modo di fare impresa moderno e innovativo. Si pensi ai primi lanci pubblicitari, all’idea dei cartigli, al marketing costruito intorno al Bacio". Con l’occasione è stato siglato un accordo tra Museo della Ceramica e il Museo del cioccolato della Perugina. Obiettivo: valorizzare le eccellenze del territorio e dare impulso al turismo attraverso il recupero delle ceramiche esclusive, realizzate a partire dagli anni ’30 per i prodotti dolciari della fabbrica di San Sisto.
Silvia Angelici