La consigliera comunale Pd, Rita Barbetti, denuncia un episodio di “censura“ nei suoi confronti. Il “nodo“ è la presentazione del libro "Le forbici di Atropo", di Anna Martellotti e Mirko Porzi, che si sarebbe dovuto svolgere nella Sala del Camino della Biblioteca dei ragazzi. "Mi chiedo se una persona che svolge il ruolo di consigliere comunale può essere contemporaneamente un cittadino comune – tuona Barbetti-. Per il fatto che sono consigliera comunale di minoranza, mi si può vietare di parlare in un luogo pubblico di proprietà del Comune? Sono stata invitata a presentare un libro afferente alla mitologia greca, quindi sicuramente senza alcuna rilevanza politica. Sono stata contattata dagli autori proprio perché insegnante di greco. Il libro avrebbe dovuto essere presentato in uno spazio pubblico comunale, la Sala del Camino della Biblioteca dei ragazzi. Quando si stava procedendo a formalizzare la richiesta di utilizzo dello spazio ed è stato indicato il mio nome per la presentazione, è scattato il veto. Ovviamente si è detto che qualunque altro politico non avrebbe potuto presentarlo in quel luogo, per tentare di giustificare l’ostracismo". "Questo veto alla mia persona, a mio avviso, è arbitrario, ingiusto, lesivo del diritto di un cittadino di poter esercitare le sue funzioni – aggiunge Barbetti – . Oltre che svolgere il ruolo di consigliera, potrò anche continuare ad essere una cittadina comune che ha svolto studi di latino e greco? Perché dovrei essere discriminata e censurata proprio nella mia attività prevalente?"
Cronaca"Censura a Foligno: Rita Barbetti non può parlare in spazi comunali"