Celebrata la festività di San Matteo Patrono della guardia di finanza

La cerimonia nella basilica di San Valentino . Santa messa officiata dal vescovo Soddu

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TERNI – Celebrata la festività di San Matteo, patrono dei finanzieri e dei doganieri. La cerimonia religiosa si è svolta presso la basilica di San Valentino, con la Santa Messa officiata dal vescovo Francesco Antonio Soddu. Hanno partecipato anche numerosi finanzieri in servizio e in pensione, il comandante regionale della Guardia di Finanza generale Alberto Reda, il comandante provinciale di Terni, capitano Matteo Filippi, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il prefetto di Perugia Armando Gradone, i presidenti delle Province di Perugia e Terni, il sindaco di Terni Leonardo Latini e altre istituzioni civili e militari regionali. San Matteo apostolo ed evangelista, è stato proclamato patrono della Guardia di Finanza da papa Pio XII nel 1934, nell’auspicio che tutti gli appartenenti al Corpo possano, sul suo esempio, unire l’esercizio fedele del dovere verso lo Stato con la fedele sequela di Cristo. Ricordando il patrono San Matteo, il vescovo ne ha evidenziato la figura di pubblicano e esattore delle tasse, di peccatore che si è convertito "scrivendo il primo Vangelo e dando la vita per Gesù. Matteo è esempio di come ci si possa riprendere e cominciare da capo, accogliendo la proposta che Gesù ci fa. "Non sono i sani che hanno bisogno del medico ma i malati" diceva Gesù ai discepoli. Facendo riferimento all’impegno quotidiano dei finanziari, il vescovo ha fatto una raccomandazione: "San Matteo sia nella vostra vita professionale e personale un faro che illumini sempre con il suo esempio la vostra opera di giustizia, di pace per il bene comune, vi assista e vi doni di essere giusti e gratificati dal servizio che svolgete".