C’è nuova luce sulle mura urbiche: "Così Palazzo Vitelli ha più fascino"

Acceso l’impianto a Led tra i viali Diaz e Vittorio Veneto. Ma la caduta di alcuni rami danneggia un cornicione

C’è nuova luce sulle mura urbiche: "Così  Palazzo Vitelli ha più fascino"

L’inaugurazione della nuova illuminazione delle mura urbiche

A Città di Castello i lavori sulle mura urbiche sono in corso dal 2003, e in questi giorni, l’ultimo atto è stato quello dell’accensione dell’illuminazione monumentale del tratto che circonda palazzo Vitelli a Sant’Egidio e la Palazzina Vitelli. L’intervento di restauro conservativo di questa sezione della cinta muraria che si estende da piazza Garibaldi al Liceo Plinio il Giovane, ha riqualificato uno degli scorci più belli del cuore della città. L’attivazione dei fasci di luce che accompagnano la passeggiata lungo viale Vittorio Veneto e viale Armando Diaz ha suggellato i lavori da 1 milione e 500mila euro finanziati con contributo regionale che sono stati ultimati a fine 2023. "Realizzato con la posa di lampade a led alla base della cinta, il nuovo impianto di illuminazione è pensato per valorizzare angoli e porzioni della muratura, sia dei bastioni che dei tratti rettilinei. Particolare attenzione è stata riservata alla visibilità notturna della Palazzina Vitelli, con una luce dedicata che mette in risalto le linee architettoniche e il pregio degli affreschi della loggia", si legge in una nota del Comune.

L’accensione dell’impianto è avvenuta sotto gli occhi del sindaco Luca Secondi e della giunta insieme ad alcuni consiglieri comunali e cittadini. A dare continuità all’opera di tutela delle mura urbiche c’è anche l’intervento di restauro conservativo attualmente in corso nel tratto compreso tra il torrione e porta San Giacomo; lavori da 1 milione di euro che portano a quasi 6 milioni l’investimento complessivo sostenuto finora per il restauro delle mura urbiche. I vari stralci sono infatti iniziati nel 2003 nel tratto del Cassero con opere per 1 milione 300mila euro, il recupero della cinta muraria è proseguito nel 2006 con il tratto della sede dell’ex Comunità Montana Alta Valle del Tevere per 150mila euro e con il tratto di porta San Giacomo nel 2008 per 700mila euro di investimento; a seguire nel 2009 ai Frontoni, per 930mila euro nel 2015 a Porta Santa Maria Maggiore, con 233mila euro e nel 2021 a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con 1 milione e 500mila euro.

Intanto domenica, a poche ore dall’accensione delle luci, il Comune è intervenuto per mettere in sicurezza il passaggio pedonale antistante il tratto delle mura urbiche nei pressi della palazzina Vitelli dove sono precipitati alcuni rami della chioma di un leccio che si trova all’interno di una proprietà privata. Nella caduta al suolo, i rami hanno danneggiato il cornicione delle mura appena restaurate. Nei prossimi giorni saranno valutati gli interventi necessari.