REDAZIONE UMBRIA

Terremoto, sulle macerie di Castelluccio di Norcia c'è una coltre di neve

Intanto Papa Francesco riceve in Vaticano gli umbri colpiti dal terremoto

Castelluccio di Norcia

Norcia, 3 gennaio 2016 - Arriva la neve, quella vera, su Castelluccio di Norcia. Una delle località simbolo del terremoto che ha colpito nelle scorse settimane l'Umbria è ora coperto da molti centimetri di neve fresca. Castelluccio, a quasi 1500 metri di altezza, è un simbolo soprattutto per la sua fama turistica. In tanti seguono ogni anno la fioritura che colora i campi di tutti i colori. Adesso la maggior parte delle case è inagibile. Ma è scattata, grazie al Ministero delle Politiche Agricole, una gara di solidarietà per permettere ai principali produttori agricoli della zona di continuare a produrre le famose lenticchie, uno dei frutti della terra su cui si basa l'economia della zona. I tanti affezionati a Castelluccio possono comunque stare vicini al paese almeno virtualmente, grazie alla webcam dedicata.

Intanto Papa Francesco riceverà gli abitanti umbri colpiti dal terremoto. L'appuntamento è giovedì 5 gennaio alle 11 nell'aula Paolo VI. «Si tratta di un incontro - afferma l'arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo, in una nota - dedicato specialmente a quanti hanno perduto i loro cari, la casa, la sicurezza economica, a quanti sono sfollati dalla loro terra; un appuntamento che il papa vuole riservare a coloro che portano in modi diversi le ferite causate dal sisma e attendono consolazione e speranza». Saranno circa 800 i terremotati dell'archidiocesi di Spoleto-Norcia che, accompagnati dallo stesso Boccardo e dai parroci delle zone del sisma, parteciperanno all'udienza.